Nuovo affaccio a mare nel belvedere dell’isola Foradada

Belvedere dell’isola Foradada più sicuro e accessibile; installata una pedana con balaustra per ammirare lo straordinario paesaggio e consentire anche a coloro che hanno difficoltà di deambulazione di poter ammirare lo spettacolo dell’affaccio a mare più fotografato della Riviera del Corallo. 

Da sempre il luogo più fotografato della Riviera del Corallo, ma  anche tra i più pericolosi. L’affaccio a mare sulla falesia da cui si ammira la spettacolare isola Foradada ora sarà più sicuro e soprattutto accessibile anche per coloro che hanno difficoltà di deambulazione. Gli affioramenti di bianca roccia calcarea hanno da sempre impedito a molti di poter ammirare il paesaggio mentre altrettanti temerari pur di fare foto si espongono al rischio di scivolare sulle rocce. Da ora in poi invece attraverso una pedana installata dall’Ente Parco ci si potrà affacciare e contemplare il paesaggio in sicurezza. L’intervento del Parco rientra nell’ambito del progetto di messa in sicurezza dei sentieri naturalistici del geosito di Capo Caccia finanziato dall’Assessorato regionale al lavoro per il tramite dell’ASPAL.

“La pedana è uno dei nuovi tasselli della riorganizzazione e razionalizzazione della fruizione dei visitatori dell’intero compendio di Caccia; -spiega il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca- oltre alla pedana stiamo, infatti, completando la nuova cartellonistica informativa, l’installazione di un’altra porzione di guard-rail uguale all’esistente ossia con rivestimento in legno; ed è anche in fase di completamento il tracciato segnaletico con picchetti segnavia per il raggiungimento di cala inferno e della grotta dei vasi rotti”.

Sulla necessità di rendere più sicuro l’accesso al belvedere sull’isola Foradada si sofferma anche il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani: “Abbiamo trovato una soluzione ad un problema che si trascinava da tempo sia sotto il profilo dell’accesso in sicurezza, che di accessibilità a tutti. E’ stata studiata e realizzata una pedana assolutamente di ridotto impatto, amovibile, semplicemente appoggiata e zavorrata senza alcuna alterazione dei luoghi al solo scopo di governare gli accessi in sicurezza dando la possibilità a tutti di ammirare il paesaggio; in questo modo la fruizione del sito sarà anche più attenta a non arrecare disturbo alle specie e a tutelare gli habitat”.

28 Gennaio 2022