Nursing Up Sardegna incontra l’assessore Arru
Nel corso dell'incontro si è parlato delle problematiche e la valorizzazione dell’infermieristica

Nella mattinata del 28 aprile, la segreteria regionale del Nursing Up Sardegna, accompagnata dai vari responsabili territoriali, è stata convocata in assessorato alla sanità dall’Onorevole Arru. L’incontro caratterizzato da un franco e reale confronto, ha dato modo di sviscerare diversi argomenti, le problematiche e la valorizzazione dell’infermieristica, categoria che il sindacato rappresenta, e per la quale il sindacato ha presentato una proposta di legge regionale di riforma della professione infermieristica all’assessore, che la ritiene di importanza imprescindibile per una crescita professionale e culturale, nell’ambito del lavoro in team con al centro il paziente; la quale potrebbe vedere la luce dopo la riforma degli enti locali.
Si é parlato di Fondazione san Giovanni Battista, dove l’assessore ha garantito, giocandosi la faccia, che farà il possibile per portare a termine il passaggio in ASP dell’ente, che nella peggiore delle ipotesi, passerebbe al comune di appartenenza, ipotesi che il sindacato non vuole nemmeno prendere in considerazione e farà come sempre del suo meglio per evitarla. Il Nursing Up infatti ha esposto la propria proposta di passaggio della Fsgb alla Asl con un potenziamento dei servizi territoriali e riabilitativi. Sempre nell’ottica della territorializzazione dell’assistenza, e quindi di una maggiore ridistribuzione delle cure, in ottica qualitativa e di efficacia delle stesse, si è per forza parlato anche di rete ospedaliera regionale e finanziaria, con lo sblocco dei concorsi per infermieri come punto irrinunciabile per sindacato.
La mediazione e il dialogo costante con il Nursing Up hanno consentito la presa di coscienza della gravissima carenza di infermieri e la loro errata distribuzione nel territorio, tamponatile sul doppio binario, Dpcm stabilizzazione dei precari, in attesa di una immediata delibera dell’assessore per l’immediata attuazione, ma anche sull’importante e annosa questione concorsi, alcuni bloccati e in alcuni territori, vedi il Sassarese, mai banditi, trovando disponibilità dell’assessore in tal senso. In Assessorato si vuole ragionare sulla possibilità di un concorso unico regionale, ma il Nursing Up, rappresentato dal referente regionale Alessandro Nasone, ha spiegato le difficoltà di attuazione di una simile proposta. Positiva comunque la rinnovata volontà dell’Assessore di voler sbloccare al più presto i concorsi per Infermieri. Su questo ci sarà l’attento monitoraggio e stimolo da parte del sindacato.
Importante e di grande impatto sulla gestione della rete ospedaliera avrà la rete delle emergenza, con l’attuazione dell’Areus come unica centrale operativa che coordinerà le emergenze nel territorio regionale, affiancata da un progetto condiviso, coordinato e programmatico in termini di bilancio e di qualità del servizio, la quale sarà strettamente intrecciata con la parola formazione continua sul campo, altro argomento di grande dialogo, alla quale il Nursing Up tiene particolarmente e che sarà oggetto di continuo dialogo con l’assessore. Nell’incontro si é anche parlato di centrale unica con un riposizionamento dei centri decisionali sanitari nelle varie località della Sardegna, visto che Cagliari – fanno sapere dal sindacato – non può e non deve fare la parte del leone.
La segreteria del sindacato, come da sempre fa, continuerà a fare sindacato, per il bene degli infermieri che orgogliosamente rappresenta, e darà una continuità al dialogo con le istituzioni, quale forma importante per la crescita della professione. Nelle Prossime settimane seguirà un ulteriore incontro a Cagliari per verificare lo stato di attuazione delle richieste fatte dal Nursing Up.