Obra Cultural, artisti algheresi protagonisti a Barcellona
Quattro artisti algheresi, Massimiliano Caria, Massimiliano Fois, Davide Casu e Mauro Morittu, hanno proposto la loro personale visione, dal punto di vista artistico, del “retrobament”.
Venerdì scorso, 5 giugno, è stata inaugurata al Museu Marítim di Barcellona, alla presenza del Diputato all’Ambiente della Provincia di Barcellona, Andreu Carreras e dal Presidente dell’Obra Cultural de l’Alguer, Claudia Soggiu, la mostra “Art sota Veles. Crònica d’un viatge”, alla quale ha assistito un numeroso pubblico e alla quale si potrà accedere per tutto il mese di giugno. Organizzata dalla Diputació de Barcelona e dall’Obra Cultural de l’Alguer, associazione culturale algherese che quest’anno celebra i 30 anni dalla sua fondazione, la mostra ricorda il “retrobament” tra Catalunya e l’Alguer a partire dal viaggio che un centinaio di intellettuali catalani fecero ad Alghero durante gli anni sessanta del secolo passato e che portò alla riscoperta di una città italiana nella quale si parlava catalano, fatto che aprì una nuova rete di relazioni tra i due territori dopo duecento anni di assenza di contatti.
Ideata e diretta dal Centre Experimental de les Arts di Vallgrassa, situato nel Parco Naturale del Garraf, l’esposizione presenta la cronaca di questo “retrobament” a partire da un progetto che prevedeva un viaggio di andata e ritorno effettuato la scorsa estate da artisti catalani e sardi tra Barcellona e Alghero, a bordo del vascello Santa Eulàlia. Così, quattro artisti algheresi Massimiliano Caria, Massimiliano Fois, Davide Casu e Mauro Morittu, hanno proposto, a partire da questa esperienza vissuta, la loro personale visione, dal punto di vista artistico, del “retrobament” tra Catalunya e l’Alguer, insieme a quattro artisti catalani che hanno compiuto lo stesso tragitto però inverso. Il progetto si prefiggeva il consolidamento di questo ponte di relazioni che si è andato creando in questi ultimi anni tra le due comunità.
L’esposizione s’inquadra nell’ambito della collaborazione tra la Rete dei Parchi Naturali della Diputació de Barcelona e la Rete dei parchi italiani, con l’organizzazione di diverse attività da almeno dieci anni, e specialmente a partire dal gemellaggio tra il Parco del Garraf ed il Parco di Porto Conte. Tra le attività organizzate congiuntamente si evidenziano la partecipazione a fiere, congressi e seminari come “Mediterre”, realizzato all’interno del Congrés Mundial de la Natura, che si svolse a Barcelona nel 2008. Inoltre l’interscambio di personale tecnico e di alunni delle scuole presenti nei territori dei parchi gemellati, oltre a programmi culturali come Poesia als parcs, Parc a taula e MediterrArt.
La relazione con l’Obra Cultural de l’Alguer è partita fin dagli inizi –nell’anno 2005- in aspetti tanto di ambito linguistico quanto sociale, culturale, artistico e di sviluppo economico. Questo rapporto è stato consolidato formalmente a partire da una convenzione tra l’Obra Cultural e la Diputació de Barcelona siglata a settembre 2014 nella città di Alghero. Per l’inaugurazione della Mostra erano presenti a Barcellona, oltre agli artisti algheresi, alcuni membri del direttivo insieme ad alcuni soci dell’Obra Cultural che sono stati accolti in visita ufficiale dal Presidente della Diputació de Barcelona Salvador Esteve. La mostra sarà visitabile anche ad Alghero in occasione delle prossime “Festes del 31 de agost”, iniziativa organizzata ogni anno dall’Obra Cultural de l’Alguer, durante quei giorni sarà disponibile anche il catalogo delle opere realizzate.