Obra Cultural: teatro, musica e poesia per San Michele
Tre appuntamenti da martedì 27 a giovedì 29 settembre
L’Obra Cultural de l’Alguer ha preparato per le festività di San Michele, patrono della città, un programma ambizioso e importante che mette in evidenza la grande attenzione posta dall’associazione nei confronti dei vari aspetti culturali che caratterizzano l’algheresità e non solo.
Martedì 27 settembre, alle ore 20.30, al Teatro Civico, l’Obra Cultural esce per un attimo dalla tradizione della commedia popolare in algherese per dare spazio e far emergere due giovani talenti che hanno scritto di proprio pugno soggetto e sceneggiatura di “Cesare Pavese e Salvador Espriu, due identità allo specchio”, uno spettacolo teatrale che nasce durante il lockdown con la precisa volontà di mantenere vivi la ricchezza dell’amicizia, la preziosità della lettura, la vivacità della curiosità, il patrimonio del sapere e la riscoperta di se stessi, tutti valori confluiti nella passione per il teatro. Ideatori ed interpreti di questo spettacolo sono Michela Addis e Saverio Sarritta, due giovani algheresi di ventiquattro anni, formatisi, per oltre un decennio, presso l’associazione teatrale Analfabelfica, dove hanno preso parte a produzioni che spaziano dal teatro classico alla commedia dell’arte e alle tragedie shakespeariane.
Mercoledì 28 settembre, alle ore 20.00, nel giardino della Villa Mosca, via Gramsci n. 17, sarà di scena la musica algherese con un concerto del cantautore Paolo Dessì. L’iniziativa è inserita nel ciclo “Parcs en concert” della Diputació di Barcelona. Paolo Dessì massimo esponente della “Nova cançó algueresa” ha musicato poesie degli autori algheresi più rappresentativi del panorama culturale del Novecento, che vanno da Rafael Catardi a Antonio Coronzu, da Antonio Ballero de Candia a Pasquale Scanu, da Guido Sari ad Antonio Canu. Ha prodotto canzoni senza tempo, interpretando la contemporaneità, la vita intima più profonda, offrendo un canto “nuovo” di sentimenti universali. Ad accompagnare Paolo Dessì ci saranno Bachisio Ulgheri alla chitarra, Gian Cristian Cherchi al pianoforte e Dario Pinna al violino, tutti musicisti di grande personalità e di notevole spessore e temperamento.
Giovedì 29 settembre, alle ore 17.30, sempre nel giardino della Villa Mosca, via Gramsci n. 17, si terrà la cerimonia di consegna dei premi del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari” giunto oramai alla 39^ edizione. Il concorso, l’unico in lingua catalana di Alghero, è tra i più longevi in Sardegna e ha permesso e continua a permettere a tanti poeti algheresi e catalani di farsi conoscere e a tanti giovani e studenti di confrontarsi con la lingua del proprio paese. In tutti questi anni il Premio Sari ha costruito una barriera, una muraglia contro l’abbandono della lingua da parte degli algheresi ed è diventato un punto di riferimento essenziale nel panorama culturale della nostra città soprattutto per la promozione e la valorizzazione della lingua algherese.
L’ingresso è libero per tutte e tre le manifestazioni che godono del supporto della Diputació di Barcellona, della Fondazione Alghero, dell’Ufficio di Alghero della Generalitat di Catalunya.