Oceani in pericolo: dalla plastica ai mozziconi, le minacce e i comportamenti ai quali fare attenzione
Ogni anno, e soprattutto ogni estate, si torna sempre su una delle maggiori piaghe che affliggono il nostro pianeta. Stiamo parlando parla dell’inquinamento dei mari, in pericolo da decenni a causa delle nostre pessime abitudini e delle logiche industriali poco attente ai bisogni della natura.
In pochi, purtroppo, si rendono conto del danno procurato (anche involontariamente) agli oceani: fra mozziconi di sigaretta e plastica a profusione, siamo noi il vero pericolo ambulante. Prima ci si renderà conto di questo, prima si potrà capire quanto è importante cambiare le nostre abitudini: per il bene del nostro pianeta, e di riflesso per il nostro.
Plastica e sigarette
Plastica e sigarette – quando gettate a terra irresponsabilmente – sono indubbiamente nemiche della natura, delle spiagge e dell’oceano. Tutte le estati si ripropone sempre la stessa storia, con i lidi invasi di mozziconi e di bottiglie, regalandoci una spiaggia all’insegna della spazzatura. E a farne le spese non sono soltanto le nostre voglie di vacanza, ma anche e soprattutto gli animali: per fare un esempio, i mozziconi vengono spesso scambiati per cibo dagli uccelli.
Non solo sigarette, però: se da un lato queste rappresentano l’8% dei rifiuti che popolano le spiagge, dall’altro il pericolo maggiore viene incarnato dalla plastica. E non per caso si parla della tipologia di rifiuti in assoluto più diffusa presso i lidi italiani: è un grave problema, perché tutti noi siamo a conoscenza dei danni che i rifiuti plastici causano all’ambiente. Le tartarughe, per fare un esempio, scambiano i sacchetti per meduse e li mangiano, soffocando.
Le abitudini scorrette da evitare
A casa o in vacanza al mare, poco importa, perché esistono una serie di abitudini scorrette che dovremmo evitare. Partiamo ancora una volta dalla plastica, e nello specifico dalle confezioni monouso, che possiamo tranquillamente sostituire con contenitori in vetro. O con le borse in fibre naturali, se si parla dei sacchetti di plastica.
E le sigarette? Possiamo evitare, almeno in parte, la sovrapproduzione di spazzatura semplicemente scegliendo un’alternativa tecnologica alle tradizionali sigarette, ad esempio passando alla sigaretta elettronica, il cui prezzo oramai è piuttosto abbordabile. Così non faremo soltanto un favore al pianeta e all’ecosistema, ma anche alla nostra salute.
Un altro comportamento virtuoso è quello di prestare attenzione a come smaltiamo prodotti pericolosi come i medicinali e le pile. Lo stesso discorso vale per le sostanze chimiche e i detergenti industriali. Infine, meglio acquistare delle creme solari che siano rispettose dell’ambiente.
Il pianeta è un bene prezioso, che dovremmo salvaguardare ogni giorno della nostra vita, sia quando siamo a casa, sia quando andiamo in vacanza in spiaggia.