Olbia, il pendolino non parte. Orrù: «80 milioni di spreco pubblico»

Un guasto ha impedito al treno veloce di partire per il viaggio inaugurale. Il consigliere regionale del Psd'az: «assomiglia più ad un pentolino che non a un pendolino».

Il treno veloce che sarebbe dovuto partire questa mattina da Olbia non si è mosso di un centimetro. Sarebbe stato un guasto al software a impedire il viaggio inaugurale. I passeggeri, dopo un’ora di attesa, sono scesi dal treno. Il fatto è stato duramente criticato dall’ex presidente della Regione Sardegna Mauro Pili, e dal consigliere regionale Psd’az, Marcello Orrù.

«Una vergogna assoluta – ha dichiarato Orrù -. Non è possibile definire in altro modo il guasto che questa mattina a Olbia ha costretto allo stop il treno inaugurato due giorni fa da Pigliaru e Deiana e costato 80 milioni di euro. Decine di passeggeri increduli sono stati costretti a scendere a terra a causa di un non ben definito problema tecnico. Siamo dinnanzi ad un clamoroso esempio di spreco pubblico in tempi di vacche magrissime e il treno, che assomiglia più ad un pentolino che non a un pendolino è l’emblema della situazione disastrosa della gestione del trasporto pubblico in Sardegna. Dopo la mortificazione inflitta quotidianamente ai sardi per quanto riguarda i trasporti aerei, dopo aver fatto fuggire dalla Sardegna Ryanair, il treno pentolino è l’ennesimo fallimento della giunta regionale».

Redazione, 14 Dicembre 2015