Olbia, scoperta maxi piantagione di cannabis indica: due arresti
Si tratta della più grande piantagione mai scoperta in provincia di Sassari, e probabilmente in Sardegna, che si estendeva per circa 5mila metri quadrati.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno individuato e sequestrato una piantagione di Cannabis Indica di circa 5000 esemplar.i Si tratta della più grande coltivazione di cannabis indica in Sardegna allestita, in una estensione di cinque mila metri quadri, una piantagione di 5000 piante di marijuana che avrebbe garantito un ricavo di 3 milioni di euro.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, con la collaborazione di militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno trovato e sequestrato una piantagione di cannabis indica situata nell’agro di Olbia. Contestualmente sono stati arrestati un 40enne di Olbia, e un 30enne di Onanì già noto alle Forze di Polizia, con l’accusa di coltivazione illecita di sostanza stupefacente.
Durante un servizio notturno di controllo del territorio, i militari si sono imbattuti nella piantagione, all’interno della quale stavano lavorando i due arrestati. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenute e sequestrate in tutto quasi 5000 piante, molte delle quali già in stato di completa maturazione, circa 8 km di tubi, centinaia di raccordi professionali, due pozzi con pompe sommerse, una cisterna, quattro gruppi elettrogeni, fertilizzante e trappole, tutto per garantirsi la coltivazione e la successiva vendita delle piante di marijuana che, una volta venduta, avrebbe potuto fruttare oltre 3 milioni di euro.
Si tratta della più grande piantagione mai scoperta in provincia di Sassari, e probabilmente in Sardegna, che si estendeva per circa 5mila metri quadrati. Le piante, dopo essere state analizzate, verranno distrutte. I due arrestati, dopo essere stati condotti in Caserma per gli accertamenti di rito, sono stati tradotti presso la Casa circondariale di Sassari – Bancali, dove sono attualmente reclusi.
Proseguono nel frattempo gli accertamenti da parte dei Carabinieri sulla piantagione per accertare eventuali ulteriori responsabilità.