Olbia, spacciavano vicino alle scuole: due arresti

Nei guai un olbiese e un ragazzo pakistano accusati di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana e hashish. Un terzo provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso nei confronti di un altro giovane pakistano di 28 anni, non è stato al momento eseguito poiché il predetto, attualmente si troverebbe all’estero.

Questa mattina gli agenti del Commissariato di Polizia di Olbia hanno dato esecuzione a due ordinanze applicative della misura degli arresti domiciliari, emesse dal GIP presso il Tribunale di Tempio Pausania nei confronti di due giovani, uno dei quali straniero, per traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana e hashish. L’attività di indagine che ha determinato l’emissione delle misure cautelare, ha avuto origine nel mese di settembre dello scorso anno quando un ragazzo, residente in una cittadina gallurese, è stato ricoverato presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, a causa di un abuso di cocaina.

Gli accertamenti successivi hanno permesso di risalire all’identità degli spacciatori e ai luoghi dove si svolgeva l’attività, situati soprattutto vicino alle scuole cittadine, con cadenza quasi giornaliera coinvolgendo nello spaccio alcuni minori. A conclusione dell’attività d’indagine, il Gip del Tribunale di Tempio ha emesso i provvedimenti restrittivi che sono stati notificati stamattina ai due giovani, un olbiese di 26 anni e un pakistano di 22 anni. Un terzo provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso nei confronti di un altro giovane pakistano di 28 anni, non è stato al momento eseguito poiché il ragazzo, attualmente si troverebbe all’estero.

Nella foto: immagine d’archivio

9 Aprile 2018