Olmedo: Imu e Zona Franca in primo piano
Si è riunito in seduta straordinaria, lo scorso 17 aprile, il Consiglio comunale di Olmedo, convocato dal Sindaco Marcello Diez per discutere 4 tematiche che toccano da vicino i cittadini olmedesi:l’istituzione della Zona franca nel territorio comunale, l’istituzione del Registro amministrativo per le unioni di fatto e convivenze, la modifica del Regolamento IMU e l’approvazione delle aliquote IMU 2013. Il primo cittadino dopo un breve introduzione degli argomenti ha ceduto la parola all’Assessore alla Programmazione Gianluca Cocco, per un’illustrazione più dettagliata delle materie oggetto di approvazione consiliare. L’Assessore, a nome del gruppo di maggioranza, ha sottolineato la valenza prettamente simbolica dell’istituzione della zona franca nel territorio del Comune di Olmedo, al fine di contribuire ad esercitare un impulso positivo nei confronti del movimento sardo che da qualche mese propugna con forza la zona franca integrale. In questo ambito, ha rimarcato lo stesso assessore, sarebbe auspicabile che i facili proclama siano sorretti da un’attenta analisi costi/benefici, evitando di illudere la cittadinanza prima di aver conseguito risultati concreti.
Meno simbolica e più improntata al riconoscimento di reali benefici si rivela, invece, l’istituzione del registro delle famiglie di fatto, attraverso il quale l’Amministrazione comunale intende estenderealcuni diritti attualmente appannaggio delle famiglie fondate sul matrimonio alle coppie non sposate, anche omossessuali, conviventi da almeno 1 anno. L’Assessore ai Servizi al cittadino Gianluca Cocco ha evidenziato, tra gli interventi percorribili, l’assegnazione di case comunali, i benefici in materia di servizi all’infanzia, di assistenza domiciliare, di servizio civico comunale e qualunque altra azione che non travalichi le competenze dell’ente locale, tesa ad equiparare le famiglie di fatto a quelle fondate sul matrimonio. Una questione, questa, definita “di civiltà” dallo stesso Assessore, che, oltre ai benefici reali per i cittadini, “assume connotati simbolici, contribuendo all’impulso che ampi strati della società civile esercitano da tempo nei confronti del legislatore, al fine di colmare il grave ritardo, in tema di diritti civili, che l’Italia presenta rispetto alla quasi totalità dei Paesi europei”. La discussione del massimo Consesso civico è poi proseguita sulle argomentazioni inerenti l’imposta municipale propria (IMU).
Dopo una modifica al Regolamento IMU inerente la possibilità di differenziare le aliquote a favore dei proprietari che concedono in comodato gratuito ai parenti stretti il proprio immobile per destinarlo ad abitazione principale, il Consiglio comunale ha approvato le aliquote IMU valevoli per l’anno 2013. Oltre a confermare le aliquote dell’anno precedente, si è data subito attuazione alle integrazioni regolamentari, riducendo l’aliquota IMU dal 7,6‰ al 4,6‰ per i proprietari che concedono in comodato gratuito il proprio immobile ai parenti entro il secondo grado e agli affini di primo grado che lo utilizzano a titolo di abitazione principale, eleggendovi la propria residenza. L’Assessore Cocco, ha infine dichiarato che, “benché la situazione finanziaria del Comune di Olmedo, in mancanza di una rivisitazione delle regole di finanza pubblica, sia molto allarmante, questa Amministrazione non intende prestarsi a giocare il ruolo di esattore per conto dello Stato, dissanguando i cittadini senza garantire nuovi servizi e senza neppure essere in grado di assicurare quelli esistenti”.