Olmedo, Tedde: “la Regione verso lo sgombero coatto della miniera”

Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la comunicazione dell’Assessorato dell’industria che oggi "minaccia gli operai che occupano il sito minerario di azioni per il risarcimento di fantomatici danni e in modo sibillino li avverte che è in procinto di avviare lo sgombero forzato".

“Debole con i forti e forte con i deboli. E’ questa l’immagine che la Regione rischia di mostrare nella eterna crisi della miniera di Olmedo.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la comunicazione dell’Assessorato dell’industria che oggi “minaccia gli operai che occupano il sito minerario di azioni per il risarcimento di fantomatici danni e in modo sibillino li avverte che è in procinto di avviare lo sgombero forzato”.

“Dopo una “via crucis” di due anni e inutili attese, con la Giunta che ha lasciato sole le rappresentanze sindacali in Grecia per trattare con la Elmin,  ci saremmo attesi parole di solidarietà e conforto nei confronti dei manifestanti. Invece –commenta amaramente l’ex sindaco di Alghero- prendiamo atto che sono state avviate procedure finalizzate a far cessare con la forza l’azione di protesta. E per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare che nel suo bilancio di metà mandato  il Presidente Pigliaru in modo scanzonato scrisse senza pudore che “un anno fa la Miniera di Olmedo era chiusa e adesso, grazie all’azione di scouting della Regione, il sito è pronto a ripartire”.

“La solita sterile e triste propaganda. Nel frattempo il “dossier Olmedo” rimane in uno scatolone in attesa che Pigliaru lo legga e capisca che fin da adesso, nell’attesa dell’esito del nuovo bando, c’è l’esigenza di predisporre percorsi per salvaguardare i posti di lavoro come già accaduto in realtà del sud dell’isola. Ma dia finalmente un segnale a questi 28  lavoratori i cui ammortizzatori sociali sono scaduti o vanno a scadenza. Dica al territorio –chiude Tedde- che questa crisi verrà affrontata un volta per tutte uscendo dai ghirigori delle frasi di circostanza.”

4 Ottobre 2017