Oltre 100 deputati non danno le impronte digitali per evitare i “pianisti” in Parlamento
Potremmo vedere ancora una volta i pianisti in Parlamento, ovvero i deputati che votano anche per conto di altri colleghi di banco assenti all’appello? È il rischio denunciato da un deputato del Movimento 5 Stelle, Mirko Busto, eletto nella circoscrizione Piemonte II. Busto scrive su twitter: “104 deputati non hanno dato le minuzie (impronte digitali) per il voto sicuro, per evitare il fenomeno dei pianisti! Chi saranno?”.
L’ipotesi è che si tratti per lo più di deputati PdL, ma non è da escludere che possa riguardare anche quelli degli altri gruppi e moviemeti. La riforma “voto sicuro” fu varata dall’allora presidente della Camera Gianfranco Fini. Ricordiamo che dare le minuzie non è obbligatorio visto che è possibile votare anche con il vecchio sistema elettronico.
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