Operazione Cassiopea si abbatte su 12 nuoresi: 6 arrestati e 6 ai domiciliari
L'indagine, iniziata alla fine dell'anno 2011, ha visto applicare gli arresti domiciliari anche a due donne.
L’operazione Cassiopea ha interessato l’isola di Sardegna ( Sassari e Nuoro) la Lombardia (Brescia ) e Romania per traffico di droga , armi e soldi falsi che dall’Albania arrivavano in Sardegna e nel nord Italia. “Cassiopea” si è quindi rivelata come un vero e proprio uragano che ha consentito di indagare 30 persone con l’accusa di concorso in reati di acquisto, detenzione e smercio di sostanze stupefacenti. Tra i 28 arrestati un albanese dovrà rispondere dell’accusa di detenzione e trasporto di armi da guerra mentre altri tre connazionali sono accusati di traffico di monete false.
In Sardegna l’operazione è stata condotta dagli uomini della Polizia di Nuoro e Sassari che hanno eseguito l’arresto di sei nuoresi e un albanese , mentre per altri sei nuoresi, pregiudicati, è stato emesso il provvedimento degli arresti domiciliari. Si è fatta quindi luce, all’alba di stamattina, l’indagine della Polizia di Stato, che in totale ha portato all’arresto di 28 persone, fra sardi, rumeni e albanesi, coinvolti in un vasto traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, armi e euro falsi che partivano dall’Albania per raggiungere la Sardegna e la Lombardia. L’indagine, iniziata alla fine dell’anno 2011, ha visto applicare gli arresti domiciliari anche a due donne.