Narcotraffico in Europa, Alghero base per la Sardegna
Le mani della ‘ndrangheta sul traffico di droga in Sardegna. Eseguita l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 soggetti residenti ad Alghero, Porto Torres e Cagliari.
Si chiama “Platinum-Dia” l’operazione scattata all’alba in contemporanea in Sardegna, Piemonte, Calabria, Germania, Romania e Spagna. Coinvolte unità dell’Antimafia, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il supporto di unità cinofile ed elicotteri.
Nelle prime ore della mattina di mercoledì 5 maggio 2021, all’esito di autonome attività investigative incardinate in un unico procedimento penale presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, personale di quella Direzione Investigativa Antimafia e militari del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari, hanno eseguito un’unica ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Torino – Ufficio G.I.P., su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, per associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, aggravata dal metodo mafioso e riciclaggio.
Il personale della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, in Germania, Romania, Spagna e nelle provincie di Torino, Reggio Calabria, Cagliari e Oristano ha eseguito l’ordinanza nei confronti di circa 28 soggetti, mentre i militari della Compagnia Carabinieri di Alghero hanno eseguito l’ordinanza nei confronti di 7 soggetti residenti ad Alghero, Porto Torres e Cagliari.
Nell’ambito della medesima operazione, di respiro internazionale, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Torino ha proceduto, in Italia e all’estero, all’esecuzione di provvedimenti di sequestro denaro o beni per equivalente per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro, di cui circa 630 mila scaturiti anche da risultanze investigative di quest’Arma, nonché all’esecuzione di decreti di perquisizione nei confronti di 42 (quarantadue) obiettivi collocati sul territorio nazionale (nessuno in Sardegna) ed altri 46 (quarantasei) situati in Germania.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alghero, parallelamente al personale della DIA di Torino, hanno svolto mirati accertamenti finalizzati ad individuare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed ha complessivamente consentito di comprovare la responsabilità di 29 persone, responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.
E’ stata svelata inoltre l’operatività ad Alghero di alcuni esponenti della ‘ndrina “Boviciani” – attiva nel territorio di San Luca – in quanto detenuti, realizzando in quel Comune la base logistica dei futuri traffici illeciti. Ricostruite le relazioni degli indagati che, particolarmente maturate durante la permanenza carceraria, hanno consentito loro di individuare nuovi clienti per importanti forniture di stupefacente, alcune delle quali sequestrate in provincia di Sassari nel corso dell’indagine;
E’ stato dimostrato inoltre come gli indagati abbiano fatto ricorso ad apparecchiature di comunicazione a distanza criptate, per eludere eventuali attività di intercettazione telefonica. Documentata, anche mediante sistemi di video sorveglianza, la cessione di cospicui quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina nella provincia di Sassari.