Ordine di Malta: 120 mila persone al servizio dei poveri nel mondo
Non tutti conoscono l’Ordine di Malta: più specificatamente il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta. Il Papa Pasquale II nel lontano 1113 pose sotto tutela della Chiesa la comunità monastica degli Ospitalieri di San Giovanni, dedita inizialmente all’assistenza dei pellegrini a Gerusalemme, e successivamente di tutti coloro che soffrono, sempre al servizio dei poveri e dei sofferenti, senza distinzione di razza, religione o provenienza. Il prossimo 15 febbraio ricorrono i 900 anni dalla fondazione. Nella sede di Roma, risalente a fine XIX secolo, in via Condotti lavorano 92 collaboratori; l’Ordine è presente in 120 Paesi con attività mediche, sociali e umanitarie. Insieme ai suoi 13.500 membri, operano 80.000 volontari, coadiuvati da oltre 25.000 tra medici, infermieri e ausiliari paramedici: un ‘esercito’ di circa 120 mila persone fedeli alla testimonianza della fede e al servizio dei poveri.
L’Ordine di Malta gestisce direttamente 20 ospedali, 1.500 ambulatori e posti di pronto soccorso, 110 istituti per anziani e disabili, 33 corpi di volontariato. Il Malteser International, la speciale agenzia di soccorso dell’Ordine, è sempre in prima linea negli interventi post calamità naturali e nelle emergenze umanitarie causate da conflitti armati. Ma l’Ordine di Malta non è una semplice associazione di volontariato: è un vero e proprio ‘ente primario di diritto internazionale’, ha un proprio ordinamento giuridico, rilascia passaporti, emette francobolli e dà vita ad enti pubblici dotati di autonoma personalità giuridica. Ha proprie associazioni in 47 paesi (6 Gran Priorati, 6 Sotto Priorati, 47 associazioni nazionali), per un totale di 13.500 membri. Attualmente capo dell’Ordine è il 79mo Gran Maestro Fra’ Matthew Festing (eletto a vita nel 2008), assistito da un Consiglio di ministri e consiglieri esperti nella gestione dei diversi aspetti delle attività dell’Ordine: religioso, ospedaliero, giuridico e diplomatico. Il governo dell’Ordine intrattiene relazioni diplomatiche con 104 Stati in tutto il mondo, con aggiunte rappresentanze presso alcuni importanti Paesi europei e presso organismi europei e internazionali.
Le relazioni diplomatiche consentono all’Ordine di avere un accesso privilegiato, a livello politico, ai governi nazionali e alle organizzazioni internazionali. Le ambasciate dell’Ordine di Malta nei vari paesi del mondo collaborano alle attività sanitarie e umanitarie delle proprie associazioni nazionali, dei 33 corpi di volontariato o con quelle del Malteser International. I primi rapporti ufficiali con l’italia risalgono al 1884. Nel XX secolo, sono stati numerosi gli accordi che sono stati sottoscritti in materia sanitaria e nell’ambito della protezione civile. A conferma dell’ottimo andamento dei rapporti bilaterali, il 17 maggio 2012 alla Farnesina, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha incontrato il Gran Cancelliere, Jean-Pierre Mazery. Durante il colloquio, i due ministri hanno sottoscritto l’accordo che codifica lo stato delle relazioni bilaterali e la presenza della Sede dell’Ordine di Malta in Italia. L’accordo ribadisce lo sviluppo delle attività dell’Ordine nei campi dell’assistenza sanitaria, sociale e delle attività umanitarie così come della protezione civile in cooperazione con la Repubblica italiana. Il documento è stato ratificato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 25 settembre 2012.