“Orgoglioso dello sblocco dei fondi per gli impianti sportivi di Alghero”

Il consigliere regionale Di Nolfo: "soddisfatto del lavoro fatto insieme all’assessorato per sbloccare i fondi destinati agli impianti sportivi di Alghero che per colpa dell’amministrazione in carica sino allo scorso febbraio hanno seriamente rischiato di non arrivare mai nelle casse del Comune"

«Orgoglioso e soddisfatto del lavoro fatto insieme all’assessorato per sbloccare i fondi destinati agli impianti sportivi di Alghero, che per colpa dell’amministrazione in carica sino allo scorso febbraio hanno seriamente rischiato di non arrivare mai nelle casse del Comune». Così il consigliere regionale di “Uniti per Todde”, Valdo Di Nolfo, commenta il superamento dell’impasse amministrativo grazie al quale le strutture sportive cittadine beneficeranno di un finanziamento straordinario di 1 milione e 170mila euro.

«È vero che quel finanziamento era stato previsto in una variazione di bilancio risalente allo scorso dicembre, ma è altrettanto vero che gli impegni di spesa conseguenti sarebbero dovuti arrivare entro la fine del 2023 – puntualizza Di Nolfo – questo non è avvenuto perché la giunta Solinas e la sua maggioranza consiliare non hanno compiuto gli atti necessari per completare il finanziamento». Pur riconoscendo i meriti di chi aveva contribuito a suo tempo alla previsione e all’approvazione di quella variazione, Valdo Di Nolfo rimarca che «che in questi primi mesi di amministrazione Todde abbiamo dovuto correre contro il tempo per assicurare quella stessa posta di bilancio e favorire la positiva conclusione dell’iter amministrativo».

Ma al di là dei meriti di chi ha favorito l’arrivo del finanziamento e delle responsabilità di chi in passato non si è adoperato per portare a compimento la trafila amministrativa necessaria, l’unico consigliere regionale espresso dalla Riviera del Corallo si concentra sull’importanza del risultato centrato da Alghero. «Per la nostra comunità lo sport è fondamentale sia per la sua capacità di aggregare e di esaltare il senso identitario, sia per l’importanza che ricopre nei processi di crescita dei nostri giovani, a partire dai più piccoli», sostiene Valdo Di Nolfo.

«Perché lo sport possa assolvere alle proprie funzioni sociali e pedagogiche è necessario disporre di strutture adeguate, di impianti sicuri e accoglienti, di spazi che favoriscano l’incontro e la socialità», conclude Di Nolfo, sottolineando che «l’auspicio è che questo sia solo l’inizio e che da Cagliari ci possa essere ulteriore attenzione per la città e il territorio».

24 Giugno 2024