Orio al Serio: cargo fuori pista, finisce in tangenziale

Paura questa notte a Bergamo. Intorno alle 04:00 un aereo cargo è uscito di pista in fase di atterraggio all’aeroporto di Orio al Serio. Lo ha reso noto l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), precisando che lo scalo è stato chiuso, per poi essere riaperto al pubblico intorno alle 07:00. Alcuni voli sono stati però cancellati. L’equipaggio, composto da comandante e primo ufficiale, è rimasto illeso. Nella caduta, il veivolo ha sfondato la recinzione, invadendo parte della tangenziale che costeggia lo scalo dove, fortunatamente, non passava nessuno, anche se la scena è stata immortalata ed è subito finita su tutti i media nazionali e internazionali.

L’aereo, un Boeing 737-400 della Dhl, era in arrivo da Parigi. Ancora non si conoscono le cause dell’incidente, dovuto probabilmente alle cattive condizioni meteo sulla zona: al momento dell’atterraggio del volo, su Bergamo era in corso un forte temporale. Una forte puzza di bruciato è stata avvertita in tutta la zona circostante, dovuta quasi sicuramente a pneumatici bruciati e a perdita di gas. Il cargo ha sfondato le protezioni, e prima di finire sulla strada, è letteralmente piombato sull’area destinata al parcheggio, distruggendo alcune auto a noleggio in sosta.

Anche se la situazione è tornata parzialmente sotto controllo, l’Enac ha invitato i passeggeri con voli programmati da e per Bergamo a contattare le compagnie aeree di riferimento e la società di gestione dello scalo per verificare l’operativa dei propri voli. Per quanto riguarda, invece la tangenziale, la viabilità esterna al sedime aeroportuale, sul ramo di SP 591bis, risulta interrotta. Per raggiungere Orio al Serio ci sono lunghe cose: le auto della polizia municipale bloccano le strade di accesso. L’uscita consigliata per chi arriva dall’autostrada è Seriate. Intanto, continuano le operazioni di rimozione della vettura dal manto stradale, in cui sono impegnato ben otto squadre dei vigili del fuoco. I disagi aumentano a causa della pioggia che continua a scendere sulla città.

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