Orrore a Madrid: trovati 250 cadaveri accatastati in una cantina dell’università
La clamorosa scoperta è stata effettuata dai giornalisti di El Mundo. I corpi, accatastati, giacevano nella cantina della facoltà di medicina da chissà quanto tempo.
Orrore in Spagna, nella cantina della facoltà di Medicina dell’Università di Madrid, dove i giornalisti del quotidiano El Mundo hanno scoperto 250 cadaveri-cavia abbandonati. Erano tutti corpi destinati alla cremazione, non prima però di essere stati utilizzati dagli studenti università per i loro esperimenti di anatomia. A destare scandalo in Spagna sono le modalità con le quali i corpi sono stati trattati: i cadaveri, infatti, giacciono uno sull’altro, accatastati, da chissà quanto tempo. Sono coperti con dei lenzuoli ma le foto, scattate dai reporter, mostrano uno stato di abbandono tale da far ribattezzare il luogo “cantina degli orrori”. Guardando le immagini, in effetti, sembra di trovarsi di fronte a una fossa comune.
Ciò, secondo quanto hanno spiegato i funzionari universitari, sarebbe accaduto a causa della mancanza di personale. Il dipendente al forno crematorio è andato in pre-pensionamento e – secondo quanto riferisce Ramon Merida, direttore del dipartimento di Anatomia ed Embriologia Umana II della Facoltà – non può essere sostituito. Non ci sarebbero le condizioni per emettere un nuovo bando di concorso perché – denunciano i sindacati – il forno non è in buone condizioni: costruito nel 1991, l’impianto emetterebbe gas nocivi che si diffondono nell’atmosfera con batteri e visus pericolosi. Malgrado questi problemi, tuttavia, la facoltà di medicina continua a ricevere decine di corpi all’anno. L’università ha avviato un’inchiesta informativa sulla situazione, della quale non era a conoscenza il rettorato, secondo le fonti dell’ateneo citate; mentre alla regione di Madrid assicurano di non avere competenze in materia. Quel che è certo è che la vicenda ha provocato profondissima indignazione a Madrid e in tutta la Spagna.
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