Ospedale civile, partoanalgesia: è nata la piccola Emma
Il presidente del consiglio regionale Michele Pais: "auguri alla prima bimba di Alghero nata senza dolore"
La nascita di un figlio, per la donna, è sempre un’esperienza irripetibile, associata a emozioni forti e all’esperienza del dolore durante il travaglio. Per questo, nella Asl di Sassari, nell’intento di umanizzare il parto, sono stati attivati negli anni diversi percorsi volti a far vivere l’evento nascita in maniera più serena. Tra i diversi sistemi ideati per il contenimento del dolore durante il parto, ora la Asl n. 1 ha avviato un progetto formativo interdisciplinare ostetrico-anestesiologico, finalizzato all’attivazione di un servizio di partoanalgesia nell’ospedale Civile di Alghero.
Ieri, all’interno di questo percorso formativo, che vede coinvolte le equipe delle unità operative di Anestesia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, il primo parto con l’impiego della partoanalgesia: Emma è venuta alla luce alle 11.17 del 17 marzo 2023, secondogenita di mamma Roberta, assistente sociale di 27 anni, e papà Raffaele impiegato 36enne di un paesino vicino ad Alghero. “E’ stata una benedizione”, racconta Roberta dal suo letto dell’ospedale algherese. “Come mi hanno sottoposto alla partoanalgesia la durata e l’intensità delle contrazioni si sono ridotte notevolmente, questo mi ha consentito di rilassarmi e finalmente partorire in modo naturale”.
“I miei migliori auguri alla piccola Emma, a mamma Roberta e papà Raffaele” – si felicita il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais – “Si tratta di un’attività che mancava e che da ieri grazie alla collaborazione delle equipe di ostetricie-ginecologia e anestesia guidate dal dott. Careddu e dal dott. Pala, è stata avviata con un progetto che nel tempo dovrà trovare sempre più forza e stabilità, tele da renderlo di “ordinario”.
Il percorso avviato di partoanalgesia si inserisce nel progetto più ampio di “Ospedale senza dolore” meritoriamente avviato dalla direzione generale della Asl di Sassari e sostenuto della Regione. Ringrazio per questo la direzione generale della Asl di Sassari, quella sanitaria di presidio ma certamente il presidente Christian Solinas con l’assessore alla Sanità Carlo Doria, per il sostegno a tale percorso di civiltà sanitaria che va sostenuto e rafforzato”