“Ospedale Marino, è giunto il momento di scendere in piazza”
Lega, Prima Alghero FdI e Udc: “La Regione, nonostante la chiara presa di posizione della comunità algherese attraverso un Ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, risulta essere sorda e determinata a proseguire nello scellerato piano di smantellamento dell’ospedale Marino che senza la presenza dell’Aou di Sassari, è destinato a chiudere”

Michele Pais (Lega), Massimiliano Fadda (Prima Alghero e Vice Presidente della Commissione sanità), Alessandro Cocco (FdI) e Lelle Salvatore (Udc), lanciano un appello bipartisan a tutte le forze sociali, politiche, cittadini comuni per la difesa dell’ospedale Marino di Alghero, per una mobilitazione civica che veda la partecipazione di tutte le forze politiche cittadine, i comitati, le parti sociali, come chiamata a tutta la popolazione di Alghero a scendere in piazza per la difesa della sua sanità.
“La Regione, nonostante la chiara presa di posizione della comunità algherese attraverso un Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, risulta essere sorda e determinata a proseguire nello scellerato piano di smantellamento dell’ospedale Marino che senza la presenza dell’Aou di Sassari, è destinato a chiudere” dichiarano Pais, Fadda, Cocco e Salvatore.
“È incredibile la pervicacia della Regione nell’andare avanti con una riforma che lede il diritto alla salute dei sardi a detrimento dei livelli di assistenza nella ortopedia, riabilitazione, endocrinologia conquistati in questi anni nell’ospedale marino di Alghero grazie all’Aou di Sassari. Una riforma che si atteggia come un atto ostile nei confronti della sanità del nord ovest. Per questa ragione la nostra battaglia e il nostro appello che ci auguriamo sia raccolto dalla Regione e soprattutto dai Consiglieri regionali liberi. Ci auguriamo che non si proceda con questa follia solo per consumare una squallida guerra politica che di sanitario non ha nulla.”
“Per questa ragione riteniamo che sulla sanità si superino gli steccati politici e si faccia una battaglia per la comunità che ci veda tutti uniti, destra e sinistra, nella difesa del diritto più importante che è quello alle cure e alla salute, respingendo le logiche della lotta politica che devono stare fuori dalla sanità. Ci auguriamo che questo appello venga accolto e che si organizzi una mobilitazione bipartisan, senza colori politici, che scongiuri questo folle piano Regionale di destrutturazione della sanità algherese, faticosamente conquistata” – concludono gli esponenti politici.