Ovuli di eroina nello stomaco: nei guai nigeriano 36enne
L'uomo, fermato a Olbia, era ospite di una struttura ricettiva sita nel comune di Sorso
I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno tratto in arresto un uomo di anni 36, nigeriano, ospite di una struttura ricettiva sita nel comune di Sorso, poiché trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. In particolare l’attenzione dei militari veniva richiamata da Zatto e Ober, i pastori tedeschi addestrati nella ricerca di droga, che, nel corso dei controlli presso il porto Isola Bianca nei confronti dei passeggeri sbarcati a piedi dalla motonave della Compagnia di navigazione Tirrenia proveniente da Civitavecchia, segnalavano un cittadino nigeriano.
Insospettiti sia dalla segnalazione dei cani, sia dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, i militari hanno deciso di approfondire i controlli. Su autorizzazione del Sostituto Procuratore di Tempio Pausania, il 36enne è stato così accompagnato presso l’ospedale di Olbia, dove le analisi mediche specifiche hanno evidenziato nel suo intestino numerosi “corpi estranei”.
Gli ovuli , una volta espulsi, sono stati analizzati. Al loro interno era presente eroina di altissima qualità che, una volta tagliata, suddivisa in dosi ed immessa sul mercato sassarese, al quale pare fosse destinata, avrebbe potuto fruttare oltre 100mila euro. Il nigeriano è stato pertanto tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.