Palacongressi Alghero, Tedde: «Bocciato emendamento da 3 milioni di euro»
«In Commissione finanze i consiglieri del centrosinistra hanno bocciato un emendamento di Forza Italia che prevedeva un milione all'anno per il triennio 2015-2017 per adeguare e ultimare la realizzazione del Palacongressi» denuncia Marco Tedde.
«In Commissione finanze i consiglieri del centrosinistra hanno bocciato un emendamento di Forza Italia che prevedeva un milione all’anno per il triennio 2015-2017 per adeguare e ultimare la realizzazione del Palacongressi». La denuncia è di Marco Tedde, primo firmatario e vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.
«Il Palacongressi regionale – evidenzia Tedde- è una delle grandi incompiute sarde: una struttura mastodontica che attende di essere completata da qualche decennio e oggi è abbandonata a sé stessa. La valorizzazione del territorio del nord Sardegna e la conservazione e valorizzazione del patrimonio regionale non possono prescindere dalla entrata in funzione del Palacongressi. È una struttura – ha aggiunto l’esponente azzurro- che contiene spazi adeguati per lo svolgimento di attività culturali di grande interesse per la collettività e per offrire nuove potenzialità legate al turismo congressuale, allo spettacolo, alla formazione e informazione a favore del pubblico oltre che ad attività riferite al mondo della scuola. Peraltro, la relativa copertura finanziaria individuata nell’emendamento trova giustificazione nella totale inutilizzazione nell’esercizio 2014 delle risorse di cui si propone la riduzione, per le quali, a fronte di uno stanziamento iniziale di € 15.000.000 ed uno stanziamento finale di € 131.000, l’impegnato è stato pari a zero. Occorre scrivere la parola fine su una pagina politica che costituisce una delle vergogne della Sardegna. Ora riproporrò in aula l’emendamento. Auspico che i Consiglieri di centrosinistra della Provincia di Sassari, con il presidente Ganau in testa, facciano prevalere gli interessi del territorio – ha concluso Tedde- rispetto a quelli di schieramento».