Palau, arrestati Sindaco e vicesindaco

Gli uomini della Guardia di Finanza di Olbia, coordinati dal capo della procura della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, hanno rilevato condotte penalmente rilevanti nell'attività dal sindaco, del vice e di un giovane cittadino palaese. Per tutti, l’ipotesi di reato contestata è l’induzione indebita a dare o promettere utilità

La Guardia di Finanza di Olbia, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Tempio Pausania, Dott.ssa Elisabetta Carta, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare applicativa degli arresti domiciliari nei confronti del Sindaco e del Vicesindaco di Palau. In particolare, nell’ambito di una complessa ed articolata indagine di polizia giudiziaria svolta nei confronti dell’ente locale, a seguito della segnalazione di una dipendente in relazione ad anomalie verificatesi nella gestione della macchina amministrativa comunale, le Fiamme Gialle olbiesi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, avrebbero riscontrato condotte penalmente rilevanti poste in essere, in concorso tra loro, dal sindaco, dal suo vice e da un giovane cittadino palaese.

Per tutti, l’ipotesi di reato contestata è l’induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater C.P.) che punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. «I fatti – si legge in una nota della Guardia di Finanza –  sono emersi nel corso delle intercettazioni telefoniche e ambientali condotte dai militari del Gruppo di Olbia in relazione a episodi della stessa specie e irregolarità nella gestione degli appalti pubblici da parte del Comune gallurese per i quali, come confermato dalle perquisizioni odierne, sono tuttora in corso articolate indagini di polizia giudiziaria». L’indagine viene coordinata personalmente dal Procuratore Capo Dr. Fiordalisi.

9 Marzo 2017