Palermo: seviziato a 3 mesi, rimarrà cieco e sordo. Un milanese: “Pago io le cure”
Ricordate la storia di Giorgio, il bambino di tre mesi di Palermo destinato a rimanere sordo e cieco a causa delle sevizie subite dai suoi genitori? Ebbene, secondo il Corriere della Sera un benefattore milanese sarebbe pronto a prendersi cura di lui, accollandosi le spese per le cure e il mantenimento del piccolo. Si tratterebbe di un anonimo imprenditore non nuovo a gesti di solidarietà verso i più bisognosi: “Mi ha detto che provvederà da oggi per tutta la vita di Giorgio al suo mantenimento – ha spiegato un commosso Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale dei bambini di Palermo -. Pronto a trasferirlo a Milano. Offrendo quanto serve per la riabilitazione e per tutte le cure necessarie a una struttura pubblica o privata”.
Il bambino è ricoverato da Ferragosto, quando venne trasportato all’ospedale Di Cristina del capoluogo siciliano con braccia, gambe e testa fratturati, oltre a segni di morsi sulla carne. I genitori, due ventenni disoccupati ma di famiglie benestanti, sono indagati per tentato omicidio: a loro è stata tolta la patria potestà sul figlio. Quando l’hanno portato al pronto soccorso hanno tentato di spiegae che il piccolo si era procurato da solo quelle ferite, ma erano stati immediatamente sbugiardati dai medici, che avevano accertato una sindrome da maltrattamenti.
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