Parapetti sui Bastioni definiti “gabbie da circo”
Cittadini che plaudono alla celerità della messa in sicurezza ma non condividono la bruttura che questi parapetti disegnano sul nostro panorama. Perplessità palesate anche dal consigliere Enrico Daga
All’indomani del posizionamento dei parapetti metallici per la messa in sicurezza dei Bastioni si sollevano le critiche dell’opinione pubblica. “Un operazione eseguita senza sposare la linea paesaggistica, un provvedimento urgente che poteva essere progettato dalla facoltà di architettura, senza creare brutture o addirittura, come scrivono in tanti sui social network, gabbie da circo.” Questo in sunto è una prospettiva che salta fuori dai commenti dei cittadini algheresi che pludono alla celerità della messa in opera dei parapetti ma tutto ciò, scrivono, doveva essere fatto tenendo in considerazione la progettualità della facoltà di Architettura che si era già messa a disposizione. E’ ciò che si evince anche dal commento del consigliere Enrico Daga sul suo profilo facebook, dove spiega:” Quando ho invitato Francesca Barracciu ad Alghero per accelerare l’iter della messa in sicurezza della muraglia avevo bene un mente a quali rischi avremmo esposto l’estetica del nostro monumento più rappresentativo, per questo mi ero premurato di invitare il prof.Cecchini affinché architettura potesse sovrintendere alla individuazione di una ringhiera appropriata. Per questo ci siamo lasciati tutti d’accordo con l’intento di stilare un protocollo d’intesa tra Architettura, Comune e Ministero. Questo non è ciò che avevo immaginato.Qualcuno mi dice che queste ringhiere siano provvisorie. Mi preoccupo lo stesso, visto che in Italia la provvisorietà, spesso, è per sempre. Spero di sbagliarmi”. In effetti , è vero che i parapetti sono removibili, ma è anche vero che passeremo l’estate con una recinzione sui bastioni che parte dai bastioni Magellano fino ad arrivare per intenderci al “Las Tronas”.