La Provincia al Mise: si parla di Sviluppo, Ambiente e Lavoro
“Il progetto di Matrìca non può viaggiare su un binario separato rispetto alla “questione Vinyls” e al tema delle bonifiche di tutta l’area industriale di Porto Torres, chiediamo che il tema dell’industria nel Nord Ovest Sardegna e nell’isola sia affrontato in maniera meno frammentata, col rischio di trascurare le questioni più problematiche o di estrometterle dal ragionamento strategico che tutti insieme dobbiamo portare avanti”.
È la posizione del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, alla vigilia dell’incontro convocato per lunedì pomeriggio a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico, al quale il presidente parteciperà insieme all’assessore dell’Ambiente, Paolo Denegri, mentre l’assessore del Lavoro, Rosario Musmeci, sarà impegnato a Cagliari nella trattativa con Italcementi.
In vista di quell’appuntamento, la Provincia un primo risultato l’ha già ottenuto. “Proprio perché crediamo che non si possa scindere un ragionamento sul futuro del sito industriale da quelli che vanno fatti per tutelare i lavoratori e per fare in modo che le bonifiche si realizzino veramente, abbiamo chiesto che a questo tavolo partecipassero anche Eni e Syndial, e non solo i responsabili della società costituita apposta per l’attuazione del progetto sulla chimica verde”, spiega Alessandra Giudici “La convocazione diramata dal Ministero esaudisce questa nostra richiesta”, aggiunge. “La genericità dell’ordine del giorno proposto e la presenza di tutti gli attori istituzionali del territorio – prosegue – gioca a favore della proposta di affrontare un ragionamento complessivo, vincolando la realizzazione del progetto di Matrìca alla soluzione delle questioni più spinose, ossia l’occupazione e l’ambiente”.
Secondo l’assessore dell’Ambiente, Paolo Denegri, “è fondamentale che proprio in quella sede si discuta del fatto che le bonifiche vanno fatte tutte, e con urgenza”. Detto in altri termini, “non è pensabile proseguire solo con un piano di bonifiche funzionali – aggiunge Denegri – come se si trattasse di un intervento da fare pezzo per pezzo mentre i nuovi progetti avanzano”. Al contrario, “le bonifiche restano la priorità”, conclude l’assessore in vista della trasferta a Roma.
“L’appuntamento di lunedì riporta la vicenda di Vinyls all’interno del più generale ragionamento intorno alla presenza di Eni a Porto Torres”, commenta invece l’assessore del Lavoro, Rosario Musmeci. “Questo, oltre a corrispondere alla richiesta formulata dalla Provincia, ci permette di valutare e comprendere al meglio come gli interventi legati alla chimica verde possano contribuire ad arginare la difficoltà occupazionale prodotta dalla fine di Vinyls – spiega Musmeci – a proposito della quale continuiamo a chiedere che si eviti il fallimento finché non saranno individuate le necessarie garanzie per i lavoratori, a iniziare da quello che già gli spetta”.
Ma l’occasione di confrontarsi con i responsabili del Ministero dello Sviluppo economico sarà utilizzata anche per parlare del tema emergente in questi giorni. “Accanto al polo industriale di Porto Torres c’è una delle più importanti centrali per il sistema nazionale di produzione elettrica e di approvvigionamento energetico – conclude Alessandra Giudici – la vicenda di Fiumesanto non può essere affrontata come una questione locale, la sua sopravvivenza e il suo sviluppo sono la precondizione necessaria perché venga quantomeno tenuto in piedi il sistema industriale isolano”.