Paura a Londra, attacco al Parlamento. Polizia: “È terrorismo”
La seduta in corso alla Camera dei Comuni di Londra è stata sospesa, dopo che un uomo si è schiantato con un'auto vicino a Westminster, per poi essere colpito a morte dagli agenti. Prima è riuscito a pugnalare un poliziotto. Vittime e almeno 20 feriti.
I fatti sono avvenuti intorno alle 15 ora locale (16 ora italiana), quando sono stati avvertiti colpi d’arma da fuoco, all’esterno della Camera dei Comuni di Londra. Un’auto ha investito alcune persone, schiantandosi poi vicino al Parlamento. Alla guida un uomo armato con un coltello che ha ferito un poliziotto. Per Scotland Yard “è un atto di terrorismo”. L’assalitore, armato di coltello, è stato colpito e ucciso. L’uomo, secondo le testimonianze, è “un 40enne asiatico”. Almeno quattro le vittime, tra cui lo stesso attentatore. Venti, inoltre, le persone rimaste ferite.
Il leader della Camera dei Comuni David Lidington ha affermato che un agente è stato ferito all’interno del perimetro di Westminster, e che la polizia ha sparato al sospettato, che è rimasto a terra. Reuters ha anche pubblicato le foto di alcune persone a terra, sanguinanti. Ci sono anche foto della vettura che sembra essere stato coinvolto nell’incidente: un testimone ha detto a Sky News di avere visto il conducente scappare dopo aver investito una persona.
L’aggressore avrebbe quindi prima investito i passanti su Westminster Bridge, pieno come sempre dei turisti che affollano londra per scattare foto al Big Ben. Quindi l’aggressore armato di coltello avrebbe pugnalato un agente di guardia all’interno del perimetro del Parlamento. Quindi è stato colpito dagli spari della polizia.
“Ho visto un uomo tarchiato, vestito di nero entrare nel cortile del Palazzo nuovo, proprio sotto al Big Ben. Aveva qualcosa in mano, sembrava un bastone”. Così il giornalista Quentin Letts ha descritto alla Bbc l’attacco al Parlamento di Londra. Secondo altri testimoni l’assalitore è “un uomo di mezza età”. Due poliziotti, ha detto ancora il testimone, hanno provato a fermarlo. “uno dei due è caduto per terra, mentre l’assalitore muoveva il braccio come se lo stesse accoltellando o colpendo”. L’altro agente, ha continuato Letts, “è scappato a chiedere aiuto, mentre l’assalitore ha proseguito la sua corsa verso l’entrata del Parlamento”. A quel punto, “due uomini in borghese armati di pistola gli hanno prima intimato di fermarsi poi gli hanno sparato due o tre colpi e lui è caduto a terra”.
A Westminster era in corso una seduta del Parlamento quando si sono sentiti gli spari della polizia. Seduta subito sospesa: la polizia ha detto a chi era all’interno dell’edificio, compresi i parlamentari, di rimanere dentro. Successivamente il Parlamento di Edimburgo ha sospeso la sua seduta in segno di solidarietà dopo l’attacco. A Cancelli chiusi e agenti armati a Buckingham Palace. Anche il “London Eye”, la ruota panoramica londinese a pochi passi dal ponte di Westminster, è stata fermata dopo l’attacco al Parlamento.
Tratto da www.fanpage.it ©