Paziente si sveglia mentre la operano al cervello: parla di gatti con il chirurgo

Nel mezzo dell'intervento la 19enne Iga Jasica interagisce col chirurgo che, intanto, le sta rimuovendo un tumore dal cervello. La ragazza su Facebook spiega: "È una tecnica operatoria utilizzata in queste situazioni, non è accaduto per caso".

L’operazione era difficile, la parte su cui stavano intervenendo i medici estremamente delicata. Iga Jasica, giovane di 19 anni di Tychy, in Polonia, era in sala operatoria, sottoposta ad anestesia, mentre il chirurgo interveniva sul suo cervello per rimuoverle un tumore. L’intervento era soltanto a metà quando una voce curiosa si è levata dalla bocca della paziente e ha chiesto: “Come sta andando?”. Medici ed assistenti hanno mantenuto i nervi saldi e risposto alla paziente, mentre continuavano ad operarla. Ha spiegato il neurochirurgo Dawid Larysz che non si poteva (né doveva) far altro, né tanto meno era necessario interrompere l’operazione, giunta a metà con l’organo esposto ai ferri. Quindi avanti con l’intervento, soprattutto perché, spiega il professore, “Nonostante tutto la ragazza non ha sentito nulla e non è mai stata in pericolo”.

Del resto la stessa Iga ha spiegato: “Non ricordo molto, ma il medico ha detto che durante l’operazione mi ha parlato di gatti, che io amo tanto. Mi sono persa il Natale a causa di questa operazione, ma ho ricevuto il più bel regalo che potessi avere: adesso sto alla grande”.

Successivamente, sulla sua pagina Facebook, quando la sua storia ha fatto il giro del mondo, Iga Jasica, ha chiarito i termini di quest’aspetto dell’operazione da sveglia che tanto interesse ha suscitato. “Vi ringrazio per i tanti messaggi che mi sono giunti – ha scritto la 19enne polacca – e voglio chiarire che lo svegliarsi durante l’intervento non era casuale ma intenzionale. Questa tipologia di operazione è chiamata Awake Craniotomy ed è stata pianificata. Si è trattato di una operazione che ha avuto successo. Ecco perché ho interagito coi medici”.

Che cos’è la craniotomia da sveglio (Awake Craniotomy). La craniotomia da sveglio, in inglese “awake craniotomy” è una particolare tecnica chirurgica che viene eseguita per rimuovere lesioni localizzate in aree del cervello critiche e deputate a spedifiche funzioni. A cosa serve operarsi da sveglio? Serve all’equipe chirurgica per ottenere una serie di feedback immediati dal paziente. Il soggetto viene sollecitato durante l’intervento, vengono stimolate l’area del linguaggio, della comprensione, della sfera motoria e della memoria e attraverso la cooperazione del paziente durante la procedura si cerca di ridurre il rischio di deficit neurologici postoperatori. Questo tipo di metodologia chirurgica fra l’altro è nota al “grande pubblico” per essere stata ampiamente descritta nella nota serie televisiva “E.R., medici in prima linea” negli episodi dell’operazione del dottor Mark Green.

Qualche anno fa, altrettanto scalpore fece la storia  di Carter, 39 anni, di Los Angeles, ripreso dalle telecamere in sala operatoria mentre veniva operato al cervello in un intervento volto a limitare l’avanzare dei sintomi del morbo di Parkinson.

Tratto da www.fanpage.it ©

Redazione, 4 Gennaio 2015