PDL contrario al disegno di legge proposto dall’Assessore alla Sanità
“Il fatto che il più importante partito della maggioranza, il PDL, abbia espresso parere contrario al disegno di legge, predisposto dall’Assessore alla Sanità, contenente interventi per l’attuazione del piano di eradicazione della peste suina africana, dimostra quanto questa Giunta sia ormai allo sbando”. Così il Vice Presidente della Commissione Bilancio, Franco Sabatini, che ritiene gravissimo quanto accaduto oggi durante la seduta della Terza Commissione.
“Il provvedimento presentato – afferma l’esponente democratico – è risultato senza copertura finanziaria. L’Assessore alla Sanità aveva individuato i 6 milioni di euro necessari per l’allestimento delle aree recintate da adibire come siti di allevamento nei comuni di Orgosolo, Desulo, Fonni, Arzana, Villagrande Strisaili, Gairo, Baunei, Talana e Urzulei, nel Fondo per i nuovi oneri legislativi. Quelle risorse, però, secondo quanto riferito dall’Assessore al Bilancio presente in Commissione, non potevano essere impegnate perché già destinate agli ammortizzatori sociali”.
“Il disegno di legge, durante la stessa seduta, su richiesta dell’Assessore alla Sanità è stato ritirato, disattendendo in questo modo tutti gli impegni presi con gli allevatori e con i sindaci dei Comuni di Nuoro e dell’Ogliastra. Non più tardi di un mese fa, infatti, il Presidente Cappellacci parlando della necessità di definire una exit strategy, chiedeva a tutti gli attori coinvolti il massimo sforzo per la completa eradicazione della peste suina e auspicava l’approvazione in Consiglio regionale, da parte delle Commissioni competenti, del disegno di legge della Giunta sui sei milioni di euro destinati alle recinzioni per i maiali regolarizzati. Dopo il parere negativo, la Giunta ha ritirato il disegno di legge non ritenendolo necessario. Un atteggiamento schizofrenico – conclude Sabatini – che rischia di creare seri danni al comparto produttivo suinicolo e all’intera Sardegna per le possibili conseguenze derivanti dal blocco delle esportazioni”.