Pdl: nuova Giunta Lubrano illegittima e votata al fallimento
“La nuova Giunta non pare proprio all’altezza dei problemi che Lubrano con le sue scorribande ha creato ad Alghero e agli algheresi”. Lo sostengono i consiglieri di opposizione del Pdl, Marco Tedde, Michele Pais e Gianni Martinelli. Una Giunta – a detta dei consiglieri – “Priva di quel “profilo alto” più volte richiamato a sproposito e di quelle “migliori energie” la cui chiamata a raccolta ha costituito uno dei “leitmotiv” della roboante campagna elettorale della sinistra. Per alcuni versi qualitativamente molto modesta e per altri decisamente imbarazzante”.
“L’ennesimo flop di Lubrano, che si inserisce in un contesto politico privo di maggioranza consiliare e che frantuma letteralmente il PD algherese – spiegano i consiglieri del Pdl. Una Giunta votata al fallimento. Invece di ragionare per costruire o ricostruire la maggioranza perduta che potesse esprimere dei rappresentanti in Giunta Lubrano, da buon “Remigino” della politica il Sindaco parte dalla fine del percorso. Come se si tentasse di costruire una casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta e della strutture portanti. Il limite della scarsa decenza politica è ampiamente superato. Una giunta che peraltro – proseguono Tedde, Pais e Martinelli – nasce illegittima perché priva delle cosiddette “quote rosa” che le norme e i Tribunali Amministrativi pongono come condizione per la validità delle Amministrazioni. Insomma, dopo un vuoto amministrativo lunghissimo Lubrano si ostina pervicacemente a dimenarsi in modo disordinato e dannoso per Alghero e i cittadini algheresi”.
Per i consiglieri di opposizione si tratta dell’ennesima comica finale o di uno degli ultimi titoli di coda che stancamente occupano lo schermo della politica algherese. “Nel frattempo – concludono – Alghero è abbandonata a se stessa e i segni del disastro amministrativo diventano sempre più evidenti, con le famiglie e le imprese che annaspano nella palude della crisi economica e con una crisi sociale sempre più tangibile che incide negativamente sulla sicurezza pubblica”.