Pesca illegale di ricci di mare: 12mila euro di multa

L’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca si è svolta principalmente lungo il litorale in località “Maritza”, nel comune di Sorso, ed ha portato al sequestro dicirca 1500 esemplari

Si è conclusa oggi (martedì), un’operazione della Guardia Costiera di Porto Torres mirata a colpire pescatori di frodo di ricci di mare. I militari sono stati impegnati da venerdì scorso in un’attività di repressione della pesca illegale che, secondo quanto disposto dalla normativa in vigore, prevede che il limite giornaliero di cattura dei ricci per i pescatori sportivi sia di 50 esemplari (attività, tra l’altro, esercitabile solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi, dall’alba sino alle ore 15).

L’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca si è svolta principalmente lungo il litorale in località “Maritza”, nel comune di Sorso ed ha portato al sequestro dicirca 1500 esemplari del prezioso echinoderma unitamente a circa 500 grammi di polpa di riccio, del valore commerciale di circa 150 euro , già pronta e confezionata per la vendita a ristoratori senza scrupoli priva della relativa certificazione sanitaria.

I militari  hanno proceduto all’identificazione dei tre trasgressori e sequestrato l’attrezzatura impiegata per la cattura (mute da sub, maschere e pinne), oltre ad elevare le sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 12.000 euro previste dalla normativa vigente. Considerato che i ricci sequestrati risultavano ancora vivi, si è provveduto a rigettarli in mare nonché alla distruzione della polpa.

22 Novembre 2016