Pesca in Area Marina Protetta, precisazioni da Casa Gioiosa
Il Presidente del Parco e dell’Area Marina Protetta Raimondo Tilloca: "nessuna situazione di forte criticità o proteste dei pescatori autorizzati"
L’emittente Videolina ha trasmesso un servizio sulla asserita esistenza di una situazione di forte criticità e delle conseguenti proteste dei pescatori di Alghero autorizzati ad operare all’interno dell’Area Marina Protetta a causa del disciplinare restrittivo che impone un fermo della pesca nella baia di Porto Conte. “Si tratta di una notizia destituita da ogni fondamento- commenta il Presidente del Parco e dell’Area Marina Protetta Raimondo Tilloca- apprendiamo con incredulità e sconcerto quanto sostenuto nel servizio perché la realtà dei fatti è completamente diversa. Da ormai più di un anno stiamo, infatti, collaborando proficuamente e attivamente con i pescatori della nostra area protetta nell’attuazione di un programma di collaborazione che prevede il pieno coinvolgimento dei pescatori: in attività di monitoraggio ambientale in collaborazione con l’Università di Sassari, nel progetto sperimentale di ripopolamento del riccio di mare, in attività di formazione per migliorare la loro professionalità ed in attività di educazione ambientale con le scuole, nell’organizzazione di importanti eventi di promozione e vendita del pescato del golfo di Alghero (come la festa del turista e del pescato svoltasi ad agosto a Fertilia e l’evento “non solo riccio” tenutosi ad ottobre nel quartiere “la pietraia”).
“Con l’attuazione di questo programma di collaborazione tra l’AMP e i pescatori algheresi – prosegue Tilloca – stiamo dimostrando che quando le esigenze della tutela ambientale delle specie ittiche del nostro mare impongono anche di interrompere per alcuni mesi all’anno l’attività di pesca, è possibile assicurare ai pescatori un reddito complementare che deriva proprio dal loro pieno coinvolgimento in attività alternative senza fare alcuna assistenza, ma potendo contare sulla loro professionalità. Questo importante progetto beneficia del sostegno finanziario assicurato dalla Regione che, peraltro, proprio di recente con la manovra finanziaria di assestamento del bilancio, valutati i risultati positivi raggiunti, ha deciso di rifinanziare il progetto a vantaggio dei pescatori coinvolti anche per l’annualità 2024. Potete quindi capire lo sconcerto nell’apprendere le notizie totalmente infondate del servizio di Videolina. L’approssimarsi degli appuntamenti elettorali rischia di fare brutti scherzi a qualcuno che, pur ricoprendo ruoli istituzionali comunali, nella spasmodica esigenza di “mettersi in mostra”, commette errori grossolani privi di alcuna veridicità che rischiano di danneggiare l’intera categoria dei pescatori dell’area protetta” – conclude il Presidente del Parco e dell’Area Marina Protetta .