Piano di edilizia abitativa, 17,9 milioni per 459 alloggi
Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Angela Nonnis, è stata approvata dalla Giunta la graduatoria delle proposte di intervento dei Comuni e di Area per il Piano nazionale di edilizia abitativa. La graduatoria stilata prevede l’assegnazione di 17,9 milioni di euro stanziati dalla Regione ai 15 progetti più meritevoli presentati dai Comuni, dall’Azienda regionale edilizia abitativa o in forma associata tra questi enti per la realizzazione, complessivamente, di 459 alloggi.
I centri proponenti sono Alà dei Sardi, Belvì-Area, Abbasanta-Area, Cagliari, Furtei, Marrubiu, Torralba, Tempio Pausania, Iglesias, Torpè e Cardedu, ai quali si aggiunge Area singolarmente con quattro interventi da realizzare a Cagliari, Sassari, Tempio e Nuoro. Le risorse messe in campo dalle Amministrazioni comunali e dall’Azienda regionale edilizia abitativa, che si sommano a quelle dell’assessorato, ammontano a 2,023 milioni.
“Il provvedimento dei Lavori pubblici è una vera boccata d’ossigeno per gli enti locali e per il comparto dell’edilizia – dice l’assessore Nonnis – perché, da un lato, consente di incrementare il patrimonio abitativo dei Comuni riservato alle famiglie in condizioni difficili, dall’altro, immette risorse fresche in uno dei settori più importanti dell’economia sarda”. Il programma coordinato di interventi che sarà presentato al Ministero delle Infrastrutture, prevede l’acquisto, il recupero o la riqualificazione di aree dismesse nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e degli obiettivi di sostenibilità ambientale per la costruzione di alloggi da destinare a categorie sociali svantaggiate. Le nuove case saranno assegnate, tra gli altri, a nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito, a giovani coppie e anziani in condizioni svantaggiate, a studenti fuori sede, immigrati regolari a basso reddito, inquilini sottoposti a sfratto.
Nella foto: l’assessore ai Lavori pubblici Angela Nonnis