Piano Sulcis: la Giunta accelera

La Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per i bandi per le incentivazioni alle imprese: spendibilI 32,7 milioni di euro già assegnati dal Cipe nello scorso giugno per finanziamenti alle imprese, prevalentemente nei settori del turismo, dell’agroindustria, dell’efficienza energetica e dell’ambiente.

La Giunta regionale accelera sul Piano Sulcis approvando gli indirizzi per i bandi per le incentivazioni alle imprese, per la costituzione del Centro per le tecnologie di bonifica dei suoli e delle acque e per il bando per finanziare progetti di ricerca. In concreto vengono resi spendibilI 32,7 milioni di euro già assegnati dal Cipe nello scorso giugno per finanziamenti alle imprese, prevalentemente ma non esclusivamente nei settori del turismo, dell’agroindustria, dell’efficienza energetica e dell’ambiente, in coerenza con gli esiti del bando delle idee per il Sulcis. La somma di 32,7 milioni costituirà un fondo rotativo per l’incentivazione degli investimenti sino a venti milioni di euro.

Per proposte di investimento superiori a 20 milioni, è già attivo lo strumento del contratto di sviluppo gestito da Invitalia, che ha una disponibilità di 30 milioni per incentivi. Una sostanziale innovazione riguarda la gestione delle proposte imprenditoriali che sarà fatta a sportello, indipendentemente dalla dimensione dell’investimento. Nel passato la gestione  a sportello era limitata agli investimenti di grande dimensione. Per l’assistenza tecnica nel montaggio dei progetti imprenditoriali continuerà a operare l’ufficio di Monteponi gestito da Invitalia.

La stessa delibera ha avviato la costituzione del centro per le tecnologie di bonifica di suoli e acque già previsto dal Piano Sulcis. Il centro avrà sede a Monteponi, Iglesias, e sarà pariteticamente costituito dall’Università di Cagliari, dall’Ausi e da Igea. Igea e Ausi conferiscono laboratori e strutture. La prima dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro a valere sui fondi del Piano, assegnati a Igea con vincolo di destinazione. Il Centro dovrà in parte anche autofinanziarsi con la vendita sul mercato di servizi tecnologici per le bonifiche. Una tranche di 2 milioni di euro del Piano è stata destinata al finanziamento di  un bando per progetti di ricerca pubblico-privati e per favorire progetti di rilievo internazionale da realizzarsi nel territorio.

“L’attenzione della Giunta per questa parte della Sardegna è massima e questo nuovo passo in avanti ne è ulteriore prova – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci – Per rispettare i tempi nell’assunzione degli impegni giuridicamente vincolanti delle risorse assegnate, abbiamo messo a disposizione l’esperienza del Centro Regionale di Programmazione nella gestione delle procedure di sviluppo locale, di programmazione negoziata e di ricerca applicata. Stiamo correndo e recuperando i troppi ritardi del passato – sottolinea il vicepresidente della Regione – per dare a questa terra le risposte che aspetta da anni”.

“Si tratta di decisioni molto utili della Giunta regionale per rendere concretamente operativo un altro rilevante capitolo del  Piano Sulcis”, ha dichiarato il Coordinatore regionale per l’attuazione del piano, Salvatore Cherchi.

La Giunta ha anche deciso di autorizzare il Crp ad attivare le azioni necessarie a implementare il Piano Sulcis per la parte relativa agli interventi su competitività e innovazione, coinvolgendo se necessario anche soggetti esterni come attuatori dell’intervento. Il Crp potrà inoltre avvalersi della Sfirs e della Invitalia quali soggetti attuatori delle procedure da adottare e degli strumenti da utilizzare per la realizzazione degli interventi  a sostegno delle imprese previsti dal Piano Sulcis, e di Sardegna It per l’impiego della piattaforma informatica destinata alla selezione di beneficiari e destinatari.

Con la delibera sugli strumenti attuativi della Programmazione Unitaria, approvata sempre nell’ultima seduta, la Giunta è poi intervenuta anche per l’incentivazione delle imprese.

30 Ottobre 2015