Piano Valorizzazione, nuovo incontro a Porta Terra
«Siamo fiduciosi che la nuova spinta impressa dal Sindaco Mario Bruno su sollecitazione dei Comitati di Borgata possa rivelarsi utile per chiudere il prima possibile il documento più importante della storia dell'agro algherese degli ultimi 40 anni» - dichiarano i rappresentanti dei Comitati di borgata di Maristella, Guardia Grande – Corea e Sa Segada – Tanca Farrà.
Si è tenuto questa mattina a Porta Terra il secondo incontro con il Sindaco e i progettisti del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero sollecitato dai Comitati di borgata di Maristella, Guardia Grande – Corea e Sa Segada – Tanca Farrà. Nel primo appuntamento, svoltosi sabato scorso, i tecnici hanno fatto il punto della situazione riguardo l’iter del documento. Nell’occasione Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella, aveva chiesto al Sindaco un cronoprogramma che prevedesse date certe per gli ultimi adempimenti da seguire prima dell’approvazione definitiva.
«Oggi – Spiega la stessa Desogos – tale cronoprogramma è arrivato puntualmente. A tal proposito stamattina ci sono state rassicurazioni anche riguardo le Osservazioni presentate dai singoli cittadini e che avranno delle risposte nel prossimo incontro. Il nuovo PAI invece sarà portato a ottobre in Consiglio Comunale per approvazione. Sarà anche predisposta un’assemblea pubblica a Guardia Grande per esporre alla popolazione il nuovo Piano».
«Ricordiamo – aggiungono i presindeti dei Comitati di Borgata di Maristella, Sa Segada–Tanca Farrà e Guardia Grande–Corea – che il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero è frutto di un lavoro congiunto tra Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande – Corea e Sa Segada – Tanca Farrà, il PD di Alghero, l’Assessorato Regionale agli Enti Locali e l’Amministrazione Comunale. L’assenza di uno solo di questi attori non avrebbe consentito nemmeno l’avvio dell’iter. Siamo fiduciosi che la nuova spinta impressa dal Sindaco Mario Bruno su sollecitazione dei Comitati di Borgata possa rivelarsi utile per chiudere il prima possibile il documento più importante della storia dell’agro algherese degli ultimi 40 anni».