Piatti tipici a base di pesce povero, via alla rassegna “La laguna in tavola”
L'evento, organizzato dal Parco di Porto Conte nell’ambito delle iniziative del GAC Nord Sardegna, è volto a valorizzare il pescato e la tradizione gastronomica locale e il progetto "Fish & cheap". La rassegna si svolgerà nella borgata di Fertilia e vedrà coinvolti tutti i ristoratori presenti nella "città di fondazione".
“La laguna in tavola: gusta un piatto ricco da un pesce povero. Alla scoperta delle ricette tipiche a base di pesce del Calich” è lo slogan scelto dal Parco naturale regionale di Porto Conte per la promozione di un lungo fine settimana all’insegna della buona cucina a base di pesce pescato nella vicina laguna del Calich. Una rassegna che si svolgerà nella borgata di Fertilia e che vedrà coinvolti tutti i ristoratori presenti nella “città di fondazione”.
Da muggini, granchietti, sogliole, anguille, “mangiatutto”, triglie e tanto altro ancora pescato nella laguna del Calich verranno proposte gustose ricette tradizionali che non mancheranno di deliziare anche i palati più raffinati. “La laguna in tavola” è un evento organizzato dal Parco di Porto Conte, nell’ambito delle iniziative del GAC Nord Sardegna (misura 4.1, azione 2.3.3 “Valorizzazione e gestione attiva della laguna del Calich”), volto a valorizzare il pescato e la tradizione gastronomica locale e il progetto “Fish & cheap”.
Si svolgerà come detto in due giornate, il 24 e il 25 ottobre prossimi, nel cuore della borgata di Fertilia, con il coinvolgimento dei ristoratori locali aderenti all’iniziativa, che prepareranno piatti cucinati secondo la ricette del luogo, con il pesce proveniente rigorosamente dal Calich e fornito dalla Cooperativa “Il golfo e la laguna” , costituita da pescatori che da generazioni operano all’interno della laguna e del golfo impiegando metodi di cattura e attrezzi da pesca tradizionali e non invasivi nel pieno rispetto dell’ambiente. L’evento è un’occasione per chi vuol avvicinarsi ai sapori autentici della cucina di un tempo. E’ l’elogio del gusto e della tradizione che pone al centro la valorizzazione delle ricette tipiche attraverso la riscoperta del pesce “povero”.
«La manifestazione non è soltanto buona cucina, ma è soprattutto valorizzazione della cultura gastronomica locale e occasione per creare informazione positiva sull’alto valore nutrizionale del pesce povero-spiega il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris – che vede fra i suoi protagonisti cefali, anguille, granchietti, mangiatutto, e molte altre qualità di pescato considerato “minore”, ma che invece costituisce alimento sano e completo oltre che versatile, capace di dar vita ad infiniti impieghi e combinazioni di sapori in cucina.»
Fra i piatti che saranno proposti, specificati nei menù, ci saranno cefali in saor, pesce in agliata e alla brace, guazzetti con anguilla, frittura di pesce e tanti primi piatti per riscoprire i veri sapori di una volta. I piatti saranno gustati con l’accompagnamento dei migliori vini locali delle cantine che hanno ottenuto il marchio del Parco (Cantina di Santa Maria La Palma, Rigatteri, Ledà d’Ittiri, Sella & Mosca) e con contorni conditi con gli oli del Parco (Nure, Azienda Maristella, Ledà d’Ittiri).
Le due giornate saranno inoltre accompagnate da attività che faranno da contorno all’iniziativa. La prima denominata “Anche la pesca è un’arte, dimostrazione degli attrezzi di pesca sostenibile a cura della cooperativa “Il golfo e la laguna” si svolgerà sabato mattina alle ore 10. Verso le 12 invece al via “Alla scoperta della ricetta sul piatto, come creare un piatto ricco da un pesce povero” presentazione dei menù a base di pesce del Calich proposti dai ristoratori di Fertilia e presentati dal giornalista Pasquale Porcu. Entrambe le iniziative si svolgeranno presso l’infopoint del Parco, in via Pola, n. 20 a Fertilia. Inoltre sempre i portici di via Pola ospiteranno l’esposizione di opere degli artisti e degli artigiani locali e i lavori sulla pesca delle classi della scuola Media di Fertilia.