Pili denunciato per aver calcato le dune del poligono di Teulada.
Il deputato leader di Unidos dopo il blitz sulle dune di Porto Pino, è stato denunciato. Pili porterà avanti la sua difesa per il territorio distrutto da bombe e missili
Mauro Pili, leader di Unidos, dopo un blitz nella zona militare di Teulada è stato denunciato. Il deputato ha occupato simbolicamente le dune di sabbia di Porto Pino, la zona di confine tra la spiaggia libera e quella occupata dal poligono di Teulada. Leggiamo nel profilo facebook del deputato: ” Militari schierati, carabinieri, polizia ed elicotteri hanno atteso ieri notte sul confine del poligono di Teulada l’arrivo dei cento militanti di Unidos armati di bandiere sventolanti della Sardegna. I militari li hanno fermati sulla linea di demarcazione tra la spiaggia libera e quella occupata. Discussioni e trattative sino a quando da dietro le “dune vietate” compare la bandiera sventolante nelle mani del deputato sardo Mauro Pili che passando da monte ha aggirato l’ostacolo per occupare le dune militarizzate. Sono le 21.30 quando la bandiera viene conficcata sul punto più alto delle straordinarie dune di Porto Pino, che sin dalla prima serata erano presidiate da esercito e forze dell’ordine, accompagnate da un elicottero che sino a tarda sera ha volteggiato sopra i manifestanti di Unidos.” Dopo aver appreso della denuncia lo stesso Pili scrive: “E’ quello che volevo. Ora voglio un pubblico processo per poter spiegare con carte alla mano che lo Stato impedisce ai sardi di godere di questo straordinario patrimonio e nel contempo lo utilizza per distruggerlo a colpi di bombe e missili. Aver vietato agli archeologi di verificare lo stato dei siti nuragici e punici è una violenza inaudita al popolo sardo e alla sua storia. Così come è inaudito l’utilizzo di mezzi come elicotteri per una manifestazione pacifica di un movimento di libertà come il nostro”.