Play-Off, Cantù nuovamente sconfitta e la Dinamo si porta sul 2 a 0
Che la seconda partita di play-off non sarebbe stata così facile come la prima se lo aspettavano un po’ tutti e, infatti, la Dinamo questa volta ha sofferto e lottato fino alla fine per strappare il secondo punto nella serie di sette partite che la vedrà scontrarsi con il Lenovo Cantù nelle prossime settimane. Partita tiratissima questa dei quarti di finale, ma che ha dato al popolo del PalaSerradimigni l’ennesima dimostrazione della grande forza di volontà che mantiene la squadra ai massimi livelli. Dopo un primo quarto molto equilibrato, con i giocatori che rispondono tiro su tiro, tra Thornton e Tyus, Travis Diener e Ragland, Easley e Leunen si inserisce la solita tripla di Drake Diener e i liberi di Becirovic che fermano il punteggio del primo parziale sul 20 a 14. Secondo tempo che vede il Cantù massimizzare lo sforzo per restare in contatto con i sassaresi, ma le cose non cambiano più di tanto e, nonostante le buone giocate di Ragland, Mazzarino e Scekic, si va all’intervallo lungo con la Dinamo a +5 (38-33).
Al rientro in campo sembra che la Lenovo abbia ritrovato la grinta dei tempi migliori e con Mazzarino, Tyus, Brooks e Ragland si portano in vantaggio a +3 sui sassaresi che rispondono con Drake Diener, ma a tre minuti dal termine il punteggio di 50 a 43 vede il Banco per la prima volta sotto e non bastano i tiri di Becirovic per rimettere in pari le sorti del parziale che si chiude 48 a 56 con la superiorità di Lenovo. L’ultima frazione di gara si apre con due splendidi tiri da tre di Thornton che suona la carica per la squadra sarda alla quale risponde Gordon che riporta sul 63 pari le sorti della gara. Non fa in tempo a segnare il punto Scekic che Vanuzzo si esibisce in due magiche bombe che riportano la Dinamo in vantaggio a tre minuti dalla fine. Minuti finali segnati dai tiri liberi dei cugini Diener che non sbagliano e fissano il risultato su 83 a 78. Anche gara due è vonta. Lunedì si vola in Lombardia alla NGC Arena per riprendere il discorso quarti. La Sardegna resta col fiato sospeso e attende l’ennesima gara perfetta.