“Poesies i Cançons” di Antonello Colledanchise al Museo Casa Manno
Sabato 5 aprile presso il Museo Casa Manno in via Santa Barbara ad Alghero, appuntamento con la presentazione del libro di Antonello Colledanchise: 40 anni di storia raccontati dalle posie e canzoni dell'autore.
Continuano gli appuntamenti con la rassegna Letteraria “Incontri d’Autore al Museo” giunta alla seconda edizione, organizzata dalla Libreria Lythos e dal Museo Casa Manno. Sabato 5 aprile, alle ore 19.00, verrà presentato il libro “Poesies i Cançons” di Antonello Colledanchise, che raccoglie una scelta di testi dell’autore scritti dal 1972 al 2012: 40 anni di storia attraverso le canzoni e le poesie. Il libro, edito con la Edes di Sassari, è stato voluto e ideato dal Professor Nicola Tanda, già docente di Letteratura Italiana presso l’ateneo sassarese oltre che autore del famoso “Poeti del ‘900”. Il volume, è inserito ne “La Biblioteca di Babele”, la pregiata collana di Letteratura plurilingue con autori di alto spessore culturale.
Le poesie di Antonello Colledanchise sono pubblicate in algherese con testo italiano a fronte. L’introduzione a due voci, quella del Prof. Tanda e quella dello stesso autore, si presenta dapprima come critica letteraria e poi quasi come un’autobiografia: vi si spiega l’importanza delle prime poesie dell’autore inserendole in un contesto storico e sociale, in particolare post-sessantottesco, con l’eco delle rivoluzioni studentesche e il tentativo di fare poesia nuova scegliendo l’algherese come lingua veicolare. Secondo Tanda la poesia di Colledanchise va a situarsi in una posizione intermedia tra la poesia e la canzone d’autore, tra Ungaretti e Fabrizio De Andrè, tra Montale e Bob Dylan, tra Quasimodo e Leonard Cohen.
Antonello Colledanchise è nato ad Alghero dove vive e lavora in qualità di Dirigente Scolastico del Polo Liceale cittadino che comprende Liceo Scientifico “E. Fermi”, il Liceo Classico “G. Manno e il Liceo Artistico “F. Costantino”.Scrive poesie e canzoni in algherese dal 1972. La sua prima canzone, “Alabama (1972), si classifica al 4° posto al 1° Festival della canzone algherese. Innumerevoli le premiazioni ed i riconoscimenti ottenuti. Ricordiamo nel 1978, la vittoria al “Festival della canzone algherese” Premio della critica per il miglior testo, con la canzone «La llibertat». Da allora ha ricevuto oltre 50 tra premi di Poesia e riconscimenti musicali, Nel 1980 ad Ozieri vince il 1° Premio di Poesia“Città di Ozieri”, con «Lo corral de vidre», che Franca Masu inserirà nel suo primo CD. Nel 1984 vince il 1° “Premio Internazionale di Poesia” intitolato allo scrittore sardo Luciano Mastino, con «La pau sempre amagada». Nel 1990 vince anche il1° Premio di Poesia “Rafael Sari” con il testo: “Lo plor de la mare” (musicato da Pino Piras nel 1984). Nel 1996 a Villanovatulo vince il 1° Premio di Poesia “Sarcidano” con «Perqué?». Tra i riconoscimenti musicali ricordiamo: Nel 1990 vince anche la XIII° edizione del “Festival della canzone algherese”. Nel 2002 a Sassari vince il “Premio Faber” intitolato a Fabrizio De Andrè, con la canzone «Sem com a ondes de mar» (interpretata da Yasmin Bradi). Nel 2011 la Banda Musicale A. Dalerci gli attribuisce il“Premio Santa Cecilia” alla carriera. Nell’a.s. 2011-2012 è direttore artistico nel Cortometraggio “La rosa blanca” (Regia di Benedetto Giordano) , di cui firma le musiche e la colonna sonora, “Una rosa blanca”, con gli arrangiamenti di Salvatore Maltana e interpretata da Franca Masu.Nel 2012 ha festeggiato i suoi 40 anni di poesia e canzone algherese con il 1° posto al Premio di Poesia “Rafael Sari” con il testo “Lo lladre”. Interverranno alla serata i musicisti Anna Vilardi (Violino); Marco Colledanchise (Cajón); Valerio Deriu (Bouzouki); Alessio Sotgiu (Chitarra). Alcune canzoni saranno interpretate da Arianna Cocozza, Federico Piccone, Stefania Ambroggi, Tiziana Meloni, Marco Cherchi e Davide Casu. Francesca Piga, Adriana Soggiu, Chiara Piras, Elisabetta Piras, Ilaria Molicotti, Francesca Manca, Matteo Guillot, Enrico Arba e Amalia Nuvoli interpreteranno alcune poesie.