Poetry Slam, venerdì ad Ozieri la finale regionale
La seconda edizione della finale regionale sarda del “Poetry Slam” vedrà sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio. Alghero sarà rappresentata dagli artisti Davide Casu, Ignazio Chessa e Roberto Demontis
Venerdì 22 Maggio, alle 21.00, presso il Teatro Civico, in Largo Oriana Fallaci a Ozieri, si terrà la seconda edizione della finale regionale sarda del “Poetry Slam”, che vedrà sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio classificatesi al primo posto nei singoli Poetry Slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, fatti tra il 2014 e 2015 in tutta l’isola. In gara ci saranno riconosciuti artisti della parola, del palco e della voce quali: Davide Casu, Ignazio Chessa e Roberto Demontis (Alghero Poetry Slam); Roberta Cucciari Sanna (Minosse Poetry Slam Sassari); Marco Fenudi (Ozieri Poetry Slam); Luana Farina (Errabonda Poetry Slam Porto Torres); Andrea Doro (Piaghe Poetry Slam); Dario Cassoji Dessì, Ruggero Loi e Antonella Montagna (Poetry Slam Cagliari), più il vincitore dell’ultima eliminatoria, a cui ci si può ancora iscrivere, che si terrà la stessa sera della finale.
Tutti o quasi, forti di consolidate esperienze sul campo, proveranno a conquistare il titolo di campione regionale sardo che avrà l’onore di rappresentare l’isola alle Finali Nazionali che si terranno a fine luglio durante il prestigioso Festival La Punta della Lingua di Ancona, tra i primi tre festival di poesia in Italia al giorno d’oggi. Finale che quest’anno vedrà la partecipazione di ben due finalisti sardi, a differenza dell’anno scorso dove la Sardegna venne rappresentata dal solo Ignazio Chessa. Nella stagione 2014/2015 infatti la scena sarda è cresciuta ulteriormente arrivando a contare 11 slam (Cagliari 3 slam, Alghero 3 slam, Sassari, Ozieri, Porto Torres, Ploaghe 1 slam, e un’ultima eliminatoria da tenere a ridosso della finale), quarto coordinamento assoluto in Italia per numero di slam fatti, secondo solo a Lazio-Campania, Lombardia e Piemonte-Liguria.
Inoltre il pubblico ha sempre risposto con partecipazione e interesse, non è mai sceso al di sotto delle 50-60 unità anche nei centri più piccoli, ed ha avuto punte di affluenza a Sassari, Cagliari e Ozieri. L’interesse dei media ha visto affiancarsi ai costanti articoli sulla stampa e sulle numerose testate web, spazi importanti sulle emittenti televisive e radiofoniche più seguite nell’isola. La Sardegna ormai è una delle scene più vivaci al momento, anche per la virtuosa combinazione tra le esperienze di Sergio Garau, coordinatore regionale e una tra le personalità più attive e riconosciute in questo campo a livello europeo come poeta e come organizzatore ormai da più di dieci anni, Giovanni Salis, segretario regionale e promotore di numerosi eventi di matrice culturale e sociale sul territorio sardo, un gruppo di poeti bisognoso di uno spazio di libera espressione e un pubblico crescente che vuole ascoltare una poesia viva e presente al di fuori di alcuni obblighi scolastici e di alcune autoreferenzialità accademiche.
Come teatro della finale regionale, su proposta dei soci L.I.P.S. e slammer Marco Fenudi e Pierluigi Manchia, si è scelto un luogo dove vi è un pubblico già fidelizzato, una scena, un locale adatto, raggiungibile, che godesse del sostegno di parte delle istituzioni e privati. L’idea è anche di spostare la sede ogni anno, così dopo Sassari l’anno passato, per il 2015 la scelta è caduta su Ozieri, che risponde bene a molti dei requisiti necessari ed ha anche un valore simbolico in quanto sede del Premio Ozieri (che partecipa con entusiasmo all’iniziativa e all’idea di promuovere prossimamente poetry slam progettualmente bilingue) e capitale della poesia di lingua sarda-logudorese. Inoltre l’evento gode del Patrocinio e del contributo dell’Assessorato alle Culture del Comune di Ozieri.
Il ruolo di presentatore (o m.c., master of ceremony – mastro di cerimonia, come si dice nel linguaggio specifico dello slam) sarà svolto dal già citato Sergio Garau. Il notaio di gara della competizione letteraria sarà Giovanni Salis, segretario della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) Sardegna. Tra gli ospiti d’eccezione e fuori gara, ci sarà Dani Orviz, due volte campione europeo di Poetry Slam da Barcellona e campione spagnolo: uno dei più incisivi, completi e spettacolari poeti performer sulla scena europea di questi anni; i suoi brani saranno proiettati in traduzione italiana durante la sua performance in originale. Il secondo ospite di rilievo internazionale è il poeta di Ozieri e di stanza a Bologna Alberto Masala, poeta che non necessita presentazioni in questa sede e che ricopre un ruolo ideale di collegamento tra la poesia orale tradizionale mediterranea e sarda e i movimenti della poesia internazionale dalla beat generation a oggi. La terza ospite d’eccezione è Clara Farina, attrice ed interprete, una delle migliori interpreti che abbiano dato voce e corpo alle poesie in lingua sarda.
L’importanza degli ospiti fuorigara è data, oltre per il dare lustro e rilievo culturale all’evento, per dare la possibilità ai poeti e al pubblico sardo di vedere all’opera dal vivo eccellenze europee altrimenti difficilmente accessibili, oltre al tentativo di riunire e confrontare diverse poesie e generazioni. Il problema interessa la Sardegna anche più di altre scene, per ragioni geografiche – se, dunque negli slam regolari è difficile avere ospiti di rilievo internazionale, la finale è il momento più opportuno. Per tenere alti ritmo e attenzione, effettuare degli stacchi musicali tra un poeta e l’altro, oltre ad accompagnare i momenti prima di ogni parte dell’evento, ci sarà il dj Paolo Ventura. Anche quest’anno l’evento sarà ripreso e trasmesso dalle telecamere di TeleSassari per permettere a chi non ha la possibilità di partecipare fisicamente.
Nella foto: Ignazio Chessa