Politici algheresi compatti per la sorte del Tribunale
Ieri, a Roma, al Ministero di Grazia e Giustizia, la politica algherese ha scritto una bella pagina di maturità. L’incontro col Ministro della Giustizia, organizzato dal capogruppo del PdL ed ex Sindaco Tedde e dall’Assessore Provinciale Daga, al quale hanno partecipato il Sindaco Lubrano e la Presidente del Consiglio Esposito, oltre ad autorevoli esponenti del mondo forense ed imprenditoriale algherese e del personale giudiziario -che sono stati i veri promotori dell’iniziativa- ha dato prova della compattezza della politica algherese in questo difficile momento e ha diradato parte della cupa coltre di nebbia che avvolgeva le sorti del Tribunale di Alghero.
Il nostro grazie più sentito va al Ministro Cancellieri, che ha mostrato una sensibilità straordinaria e grande attenzione verso le ragioni del territorio, pur tenendo un atteggiamento di grande cautela. Oggi, comunque, la chiusura non è più una certezza e vi è la concreta speranza di una rinnovata funzionalità del Tribunale locale, magari coll’accorpamento del territorio dell’ex Mandamento della Pretura di Porto Torres.
Ora la politica algherese deve fare un ulteriore passo avanti, dimostrando con dati tecnici e finanziari a via Arenula che la chiusura dell’Ufficio Giudiziario non porterebbe risparmi di spesa ma si limiterebbe ad impoverire Alghero ed il territorio.