Polizia a fianco delle donne: a Olbia postazione per denunciare la violenza
Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Continua l’iniziativa “…Questo non è amore”, slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto contro la violenza sulle donne. Il progetto ha avuto inizio il 2 luglio in contemporanea in 14 province italiane tra cui questo capoluogo.
La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
La postazione mobile della Polizia di Stato, che ospiterà un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale, sarà presente domani 20 agosto 2016 ad Olbia, in Piazza Terranova Pausania, dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Gli esperti spiegheranno i dettagli del progetto e saranno pronti, assieme al personale specializzato, a fornire tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza. Per tenersi aggiornati sul progetto e seguire gli eventi legati all’iniziativa, sarà possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l’hashtag #questononèamore.