Polizia Locale al convegno sui droni: «Favorevoli all’impiego di nuove tecnologie»
Il Comando di Alghero ha in corso di finanziamento un progetto da 240mila euro per sistemi di videosorveglianza, compreso un piccolo drone.
La Polizia Locale di Alghero è stata ospite a Roma, lo scorso 24 febbraio, al primo convegno nazionale sulle tecnologie e gli impieghi dei droni. La giornata di lavoro del “Roma Drone Conference” dal titolo “Droni e sicurezza – Situazione e prospettive dell’impiego degli APR per le forze armate, corpi di polizia e protezione civile in Italia” ha visto protagonisti gli enti di controllo del settore aeronautico quali l’ENAC e l’ENAV, le Forze dell’Ordine, quelle Militari, e due esperienze della Polizia Locale (quella di Foligno e quella di Alghero), che si sono confrontati con gli operatori del settore.
La Polizia Locale di Alghero, sotto la direzione del Comandante Guido Calzia, è tra i Comandi leader in Italia in un settore che si sta iniziando a sviluppare. La città di Alghero infatti, da sempre attenta all’impiego delle nuove tecnologie nel settore della sicurezza e della videosorveglianza, ha in corso di finanziamento un progetto da 240.000,00 euro (per metà con fondi dalla Regione Autonoma della Sardegna) finalizzato ai sistemi di videosorveglianza, sta acquistando un piccolo drone per agevolare il monitoraggio del territorio e stipulando una convenzione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari con lo scopo di costruire autentiche sinergie capaci di razionalizzare l’impiego di risorse strumentali ed umane che l’Università ha attivato nel settore dei Droni, con un progetto di 400.000,00 euro indirizzato all’agricoltura di precisione.
«Abbiamo ragione di credere che questo sia un settore di sviluppo capace di favorire le attività affidate dalla legge alle Polizie Locali – commenta il Comandante Calzia – per questo siamo attenti agli sviluppi e autentici promotori di iniziative e progetti capaci di radicare nel territorio una esperienza che porti la Città di Alghero tra le eccellenze d’Italia e d’Europa».
Con il Dipartimento di Agraria, l’Amministrazione Comunale sta definendo la proposta, che a breve sarà all’attenzione degli Enti di controllo, che prevede la realizzazione di un campo droni e di una scuola di formazione indirizzata prioritariamente al conseguimento di abilitazioni per gli studenti di Agraria e per il personale delle Polizie Locali.
«L’utilizzo sistematico di APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto – ndr.) agevolerà le attività in una moltitudine di settori in cui la Polizia Locale è chiamata ad intervenire – specifica l’Assistente Capo Alessandro Corrias, responsabile del progetto – dal semplice rilievo dei sinistri stradali, al monitoraggio delle discariche, al controllo dell’attività edificatoria, oltre al monitoraggio del territorio per prevenire situazioni di criticità in funzione di protezione civile, allo studio dell’erosione costiera, alla gestione e dislocazione del personale in presenza di eventi rilevanti come concerti o eventi sportivi. I sistemi APR possono anche agevolare, e non poco, le attività di polizia giudiziaria. Per questo, una volta messo a punto il quadro di interventi, resteremo disponibili nei confronti delle altre Forze dell’Ordine così da programmare ogni attività finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati».
«Roma Drome Conference è stata anche l’occasione di misurare la nostra capacità progettuale con quella di aziende leader nel settore della produzione di APR – continua il dott. Corrias – abbiamo constatato l’interesse diretto di alcune aziende, come l’Aircar concessionario italiano Detroit Aircraft Corp – Lockheed Martin, con le quali stiamo valutando forme di paternariato che possano testimoniare la nostra precisa volontà di essere eccellenza professionale e precursori, come Polizia Locale, in un settore che sta iniziando a svilupparsi con una rapidità inaudita».