Polonia, 16 aziende sarde alla 24esima edizione del TT Warsaw
Da oggi a sabato 26 novembre, hotel e catene alberghiere, villaggi turistici, tour operator, società di servizi e di trasporti, proporranno la loro offerta nello spazio espositivo riservato, ‘Sardegna Endless Island’.
La Sardegna in vetrina in Polonia: l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha accreditato e ‘accompagnerà’ 16 aziende isolane alla 24esima edizione del TT Warsaw, importante borsa turistica internazionale in programma al centro congressi MT Polska di Varsavia. Da oggi a sabato 26 novembre, hotel e catene alberghiere, villaggi turistici, tour operator, società di servizi e di trasporti, proporranno la loro offerta nello spazio espositivo riservato, ‘Sardegna Endless Island’. La fiera di Varsavia è un appuntamento turistico di riferimento per l’Europa centro-orientale. Nella scorsa edizione hanno partecipato 450 espositori provenienti da 47 Paesi e 18 mila visitatori, tra professionisti del settore e pubblico. Previste conferenze, presentazioni e workshop.
In fortissima crescita, specie quest’anno, è diventato di gran lunga il primo in entrata per l’isola tra quelli dei Paesi dell’Est europeo. I numeri dei flussi polacchi verso la Sardegna nel 2016 sono eclatanti: da gennaio ad agosto è stato registrato un aumento del 29 per cento di arrivi e del 56 per cento di presenze nelle strutture ricettive isolane, rispetto allo stesso periodo del 2015. Gli arrivi, nei primi otto mesi, sono stati 22 mila e 400, 5 mila in più dell’anno scorso, le presenze 132 mila e 500, ossia quasi 50 mila in più. I turisti polacchi, oltre che essere aumentati, hanno soggiornato più a lungo: la permanenza media è passata da cinque a sei giorni. Attualmente la Polonia è nella top ten dei mercati internazionali per la Sardegna, passata dall’undicesimo del 2015 all’attuale nono posto, primo tra i Paesi europei orientali, davanti alla Russia (che nel 2016 sfiora le centomila presenze). Non è un caso isolato, il mercato polacco era già in netta crescita l’anno scorso: guadagnava il 18,4 per cento negli arrivi e il 26,6 nelle presenze rispetto al 2014.
“Due anni di progressi costanti e molto significativi – dice l’assessore Francesco Morandi – un trend che dà ragione all’impegno della Regione: investiamo con decisione sul mercato polacco attraverso appuntamenti fieristici, incontri ‘B2B’ e un programma di promozione per il 2017”. In generale, l’Italia è percepita dai polacchi come destinazione turistica per eccellenza, grazie a mare, stile di vita, città d’arte, percorsi religiosi ed enogastronomia. Un quadro perfetto per la Sardegna: “L’isola si è posizionata sui mercati internazionali con una visione strategica basata sulla sua straordinaria qualità di vita e intende farlo anche in Polonia – aggiunge l’esponente della Giunta Pigliaru -. Essendo un mercato relativamente ‘nuovo’ partiamo dalla promozione del prodotto marino-balneare, che può rappresentare un eccezionale attrattore, e ad esso associamo aspetti legati a cultura e ambiente, wellness e buon cibo, cammini religiosi e sentieristica, tutti tematismi di forte presa, che rafforzeranno la competitività del nostro prodotto territoriale”.