Porto Conte: chiesto lo stato di calamità naturale
Porto Conte richiede lo stato di calamità naturale per la fauna selvatica
Il Comitato Rinascita della Bonifica ha richiesto alla direzione generale della Protezione Civile a Cagliari la possibilità per il Sindaco di Alghero di decretare lo stato di calamità naturale per i territori di Porto Conte. “L’assenza di un piano di abbattimento adeguato ha permesso un proliferare di cinghiali, daini e cornacchie tale da non permettere più ai nostri agricoltori la coltivazione delle terre. Anche la popolazione è in pericolo: gli incidenti sono all’ordine del giorno, auspichiamo che non si stia attendendo l’ennesimo morto per intervenire. E’ necessario immediatamente porre rimedio alla questione, coinvolgendo i cacciatori in una campagna che abbia l’obiettivo di far tornare le popolazioni di animali selvatici all’interno di limiti sostenibili. Oggi gli animali, in sovrannumero, sconfinano nei terreni coltivati e nelle borgate alla ricerca di cibo, mandando in fumo le coltivazioni. I piani di abbattimento previsti dal parco necessiteranno ancora mesi per essere operativi. Le richieste di risarcimento richiedono impegno, ore di lavoro perse e denaro e non coprono assolutamente i danni inferti. Non c’è più tempo per i tavoli di discussione, bisogna agire. Chiediamo al Sindaco Bruno di fare tutto il possibile tramite ordinanza o delibera affinché il problema possa essere immediatamente risolto, anche con la collaborazione della Protezione Civile che si è dimostrata sensibile alla questione”.