Porto Conte digitale, 836mila euro per il progetto (VIDEO)
Riprende l’attività al Parco di Porto Conte sulla digitalizzazione degli archivi storici della colonia penale di Tramariglio. Tutti i dettagli verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, mercoledì 1 luglio ore 10.30 a Casa Gioiosa.
Riprende l’attività al Parco di Porto Conte sulla digitalizzazione degli archivi storici della colonia penale di Tramariglio, oggi sede del Parco. L’attività resa possibile grazie al coinvolgimento di detenuti in regime di articolo 21 questa volta interesserà anche il recupero dei vecchi archivi del carcere dell’Asinara e parte di quelli di Castiadas grazie ad un finanziamento della Regione Sardegna nell’ambito dei contributi POR-FESR.
Lo straordinario progetto di recupero del vecchio archivio dell’ex colonia penale di Tramariglio che giaceva abbandonato e in condizioni di forte degrado negli scantinati umidi del carcere di San Sebastiano, avviato già dal 2012 dal Parco di Porto Conte si rafforza e cresce di consistenza. Grazie infatti, ad un finanziamento della Regione Sardegna nell’ambito dei contributi europei POR-FESR il lavoro di recupero, studio e ricerca verrà ampliato e coinvolgerà anche le ex colonie penali dell’Asinara e di Castiadas. I dettagli del nuovo progetto finanziato con 836mila euro verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa mercoledì prossimo 1 luglio alle ore 10 a Tramariglio nell’ex colonia penale oggi sede istituzionale del Parco di Porto Conte e praticamente un museo della memoria a cielo aperto della storia umana carceraria. Nel luglio 2013 infatti, è avvenuta l’inaugurazione alla presenza del ministro della giustizia dell’area museale dedicata all’agente di custodia “Giuseppe Tomasiello”. Tutto frutto di un lavoro quotidiano di 6 detenuti in articolo 21 che dopo 50 anni di abbandono hanno lavorato e riportato alla luce l’archivio dell’ex carcere di Tramariglio: 3.958 fascicoli, 12.382 carte sciolte, 100 metri lineari, 750 chilogrammi di documentazione mobilitata.
A Casa Gioiosa è stato quindi allestito, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Sassari, un moderno centro di Documentazione e consultazione aperto al pubblico tutti i giorni e presto vedranno la luce nuovi allestimenti multimediali con ricostruzioni tridimensionali della vita della colonia penale che arricchirà il museo del carcere di Tramariglio e quello localizzato presso l’isola dell’Asinara. Nel corso della presentazione, dopo i saluti del sindaco di Alghero Mario Bruno, del presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris e del Direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale che illustreranno i contenuti e lo stato di attuazione del progetto, interverranno tutti i rappresentanti istituzionali partner del progetto, le direttrici delle case circondariali di Sassari e Alghero, Patrizia Incollu e Elisa Milanese, il direttore del Parco dell’Asinara Pierpaolo Congiatu e il direttore dell’archivio di stato Angela Orani