Porto Torres, 3,6 chili di eroina e cocaina nascosti nell’auto: arrestata 32enne

Lo stupefacente era stata nascosto all'interno di un ingegnoso vano, ricavato nello scatolato del montante posteriore del portellone, nel quale era stata effettuata un’apertura per permettere l’inserimento dei pacchetti di droga, e poi richiuso ad arte con stucco e riverniciato dello stesso colore dell’auto.

La Squadra Mobile di Sassari, in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Porto Torres, nel corso dell’attività di controllo del territorio sollecitata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e diretta a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e terrorismo, ha sequestrato circa 3 chilogrammi di eroina e 600 grammi di cocaina, scoperti nell’auto di una 39enne sassarese, che dalla penisola è sbarcata nella mattinata di ieri (giovedì) a Porto Torres. La droga era stata nascosta all’interno di un ingegnoso vano, ricavato nello scatolato del montante posteriore del portellone, nel quale era stata effettuata un’apertura per permettere l’inserimento dei pacchetti di droga, e poi richiusa ad arte con stucco e riverniciato dello stesso colore dell’auto, una Citroen C3.

Tra i numerosi veicoli sbarcati dalla motonave Sharden, proveniente da Genova, è stata fermata l’autovettura condotta dalla donna che, pur dichiarando di non trasportare nulla, ha insospettito i poliziotti in servizio al porto per via dell’eccessiva profumazione dell’abitacolo, apparentemente immotivata, e della presenza di una cannuccia in plastica del tipo solitamente utilizzata per l’inalazione di cocaina, con all’interno residui di polvere bianca. Gli agenti hanno così deciso di approfondire l’ispezione presso un’officina specializzata, dove l’auto è stata smontata e rimontata alla ricerca di doppifondi. Il vano occulto, preparato ad hoc, risultava difficile da individuare ed apribile unicamente con l’utilizzo di martello e scalpello.

Una volta rinvenuta la droga, contenuta in vari panetti, confezionati minuziosamente con più strati di nastro adesivo per imballaggi,  la donna è stato arrestata per detenzione, trasporto e traffico di stupefacenti e condotta presso la locale Casa Circondariale di Sassari-Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sequestrata l’autovettura e altro materiale ritenuto utile alle indagini. La sostanza stupefacente, per effetto dei numerosi “tagli” che avrebbe potuto subire grazie all’elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe potuto fruttare oltre 500.000 euro.

20 Gennaio 2017