Porto Torres, Cappellacci: “Territorio riparte da chimica verde e progetti di filiera”
“Questo territorio deve ripartire da scelte innovative, coraggiose, idonee a promuovere sviluppo, impresa e lavoro, ma nel rispetto dei nostri valori, del nostro straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, dopo il confronto tenuto stamane con il sindaco, Beniamino Scarpa, e con i cittadini di Porto Torres.
“Scelte come la chimica verde – ha aggiunto il presidente – sono frutto di una battaglia unitaria, del netto rifiuto della trasformazione del polo di Porto Torres in un deposito di carburanti e della condivisione di un progetto avveniristico idoneo a dare un futuro a questo territorio. A queste si sommano – ha proseguito – i 65 milioni stanziati per i progetti di filiera e di sviluppo finalizzati a intervenire sulle infrastrutture e a promuovere nuova impresa e nuovo lavoro nel campo dell’agroalimentare, della ‘green economy’, della ‘blue economy’ e in altri settori in cui dobbiamo ancora esprimere tutte le nostre potenzialità”.
Cappellacci si é altresì soffermato sul nuovo progetto di sviluppo per l’Asinara, ricordando la recente approvazione da parte della Giunta della delibera per la realizzazione dell’albergo diffuso presso il complesso ubicato a Cala d’Oliva. Il presidente ha infine concordato con il sindaco Scarpa l’attivazione di un gruppo di lavoro per l’esame delle questioni locali e il proseguimento delle azioni in corso per il rilancio del territorio.