Porto Torres, giornalisti internazionali alla scoperta dei siti culturali
Il gruppo visiterà anche l’Asinara e altri luoghi della Sardegna, tra cui Castelsardo, Alghero, Cabras e Tharros.
Le statue, l’architettura e i capitelli della millenaria Basilica romanica di San Gavino. Poi i mosaici, le strutture e i reperti della città romana di Turris Libisonis. Un vasto patrimonio archeologico e monumentale che è stato conosciuto e fotografato per la prima volta, questa mattina, da una “pattuglia” di giornalisti dell’Associazione Stampa Estera in Italia. La tappa portotorrese della missione sarda, curata dalla Rete dei Porti, è stata organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Soprintendenza per i Beni archeologici di Sassari e Nuoro. Dodici giornalisti provenienti da Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Germania, Cina e Olanda hanno potuto ammirare i principali beni culturali della città. Tra loro c’erano le firme di Sueddeutsche Zeitung, Het Financieele Dagblad e Xinhua Agency, quotidiani e agenzie di diffusione mondiale. I giornalisti sono stati accolti dal Presidente della Rete dei Porti, Franco Cuccureddu, e dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Porto Torres, Alessandra Peloso. Il gruppo approdato a Porto Torres visiterà anche l’Asinara e altri luoghi della Sardegna, tra cui Castelsardo, Alghero, Cabras e Tharros.
Il tour nell’Isola è stato ideato per trasmettere iniziative, eventi, spunti d’interesse capaci di fornire al mondo l’immagine di un territorio che, nonostante la crisi, sta cercando di modernizzarsi. Prima tappa nella Basilica di San Gavino: davanti al monumento romanico più grande della Sardegna l’assessore Alessandra Peloso ha dato il proprio benvenuto alla comitiva, donando loro pubblicazioni su Porto Torres e sull’Asinara. Le guide turistiche della cooperativa Turris Bisleonis hanno illustrato ai visitatori originari di tre Continenti le peculiarità del monumento e della cripta che custodisce le reliquie dei Martiri Turritani. Successivamente i giornalisti hanno raggiunto l’area archeologica di Turris Libisonis, dove, assieme agli operatori dell’Antiquarium Turritano, hanno potuto visitare l’imponente Palazzo di Re Barbaro, la domus dei mosaici e le Terme Pallottino. Al termine la Soprintendenza per i Beni archeologici ha regalato loro alcune pubblicazioni di settore sulla città e sui tanti siti culturali della Sardegna. Domani è in programma un altro appuntamento fondamentale nell’ambito dell’attività di marketing organizzata dalla Rete dei Porti: la visita alla perla ambientale di Porto Torres, l’isola dell’Asinara, che sarà realizzata in collaborazione con l’Ente Parco.