Porto Torres, Rete del Gas: a metà aprile il riavvio dei lavori

Ottenuto dalla Regione l’impegno a sbloccare anche il cantiere Bulgas

I lavori per la rete del gas ripartiranno per la metà del mese di aprile: è l’impegno scaturito al termine dell’incontro tecnico che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede della Regione Sardegna. Il Comune di Porto Torres è capofila del bacino formato anche dai comuni di Sorso, Sennori, Osilo e Stintino.

«Entro un paio di mesi dovrebbero essere riavviati i cantieri, sia quello del gas che quello della banda larga. I lavori, infatti, devono essere realizzati contestualmente per fare in modo che la posa dei cavi avvenga con un unico scavo», afferma il sindaco Sean Wheeler.

«Lo stop era stato dato lo scorso anno per le verifiche sulle certificazioni dell’azienda esecutrice, la Cpl Concordia, scattate in seguito alle inchieste giudiziarie nazionali. Assieme agli altri Comuni del bacino abbiamo rilevato l’urgenza di completare la realizzazione della rete. I cantieri – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Zirulia – potranno ripartire non appena saranno espletate le procedure burocratiche per il Bulgas, il progetto che integra anche la Banda Ultra Larga per i servizi attraverso il web, per il quale la Regione si è impegnata a stanziare attraverso i fondi per la programmazione europea circa 2,2 milioni di euro».

Il piano della rete del gas, dal costo di 27,2 milioni di euro (9 a carico della Regione e il resto a carico del concessionario), prevede la realizzazione di una condotta con uno sviluppo complessivo, nei comuni interessati dall’intervento, di circa 141 chilometri, in cui si integrerà anche la banda larga. Nel bacino di cui è capofila Porto Torres è stato realizzato al momento l’11% dei lavori previsti per il posizionamento dei cavidotti.

L’impianto del gas sarà costituito da tubazioni impiegate per la costruzione delle condotte di distribuzione. È in programma la realizzazione delle infrastrutture di allacciamento delle tubazioni che conducono il gas, con le diramazioni di utenza per raggiungere uno o più fabbricati. Il deposito, composto da due serbatoi da 13 metri cubi, sarà realizzato nella zona dell’ex mattatoio comunale.

20 Febbraio 2016