Porto Torres, Wheeler condanna gli atti vandalici e le frasi sui social
«Lavoriamo insieme alle forze dell'ordine e alla Prefettura. Inaccettabili gli incitamenti all'odio su Facebook»
«Da tanti anni il patrimonio comunale viene preso di mira dai vandali. Dialogando con gli altri Sindaci ho avuto modo di riscontrare che si tratta purtroppo di un problema comune a tutti i territori. Ci sono fattori educativi e sociali che non sempre possono essere pienamente controllabili. Sono atti da condannare, così come sono da condannare le parole di chi, attraverso i social, sta incitando in queste ore all’odio e alla violenza fisica verso gli autori, usando toni inaccettabili per chi vive in un paese civile. Se i responsabili verranno individuati saranno puniti secondo legge. Non è facendosi giustizia con le proprie mani che si possono risolvere i problemi». Così il Sindaco Sean Wheeler commenta uno degli ultimi atti vandalici accaduti all’esterno della Stazione Marittima, dove sono stati distrutti un tubo di raccolta delle acque piovane e una panchina.
«Nella Stazione Marittima sono presenti le telecamere. Le immagini saranno messe a disposizione delle forze dell’ordine che potranno avviare l’attività investigativa. Mi appello ai cittadini e alle famiglie di Porto Torres: deve crescere il senso di responsabilità. Dobbiamo trasmetterlo ai nostri figli ed eventualmente dobbiamo essere pronti a correggere i loro comportamenti. Gli edifici, le panchine, i marciapiedi, le aiuole, le spiagge, le aree verdi sono di tutti noi. Ogni danno causato al patrimonio comunale e all’ambiente è un danno che paghiamo con i nostri soldi pubblici. Non si possono tollerare gli sfregi al patrimonio comunale – aggiunge il Sindaco – ma è inaccettabile anche quanto scritto su facebook dai rappresentanti di un’associazione politica che evoca richiami alle ronde e all’uso della violenza. Incitare all’odio e alla prepotenza è molto peggio che imbrattare un muro».
«Nelle scorse settimane ho chiesto alle forze dell’ordine e alla nostra Polizia Locale di incrementare i controlli. I pattugliamenti – prosegue – sono effettivamente aumentati, ma probabilmente sono necessari ulteriori strumenti. Oggi solleciterò nuovamente la Prefettura per avere l’autorizzazione ad avvalerci di associazioni qualificate a svolgere un supporto per la sicurezza in città nelle ore notturne. Sappiamo, inoltre, che ci sono stati assegnati i fondi per l’acquisto di nuove telecamere fisse e mobili ma il finanziamento non potrà essere erogato fino a quando non verrà approvato il bilancio in Regione. Nel frattempo, in collaborazione con la Provincia, stiamo cercando di incrementare ulteriormente la dotazione di telecamere in città. Ci stiamo confrontando continuamente con tutte le istituzioni competenti, che sono ben consce del problema – conclude il Sindaco – ma invito tutti, cittadini, esponenti politici, consiglieri comunali a pesare le parole prima che queste creino delle conseguenze ancora più gravi».